Baby gang, ancora violenza in centro a Pavia: due passanti accerchiati e derubati

PAVIA. Ancora violenza in centro. Dopo l’accoltellamento di un giovane di 25 anni all’incrocio tra corso Cavour e Strada Nuova, avvenuto verso le 3.30 della notte tra sabato e domenica, altre due aggressioni fanno alzare il livello di guardia sulla sicurezza nel centro storico. Due scippi ai danni di passanti, avvenuti in Strada Nuova nella notte tra domenica e lunedì e in corso Cavour, vicino ai portici della Varesina, la notte successiva. Gli aggressori sono fuggiti con due catenine d’oro. Due scippi messi a segno quindi con la stessa modalità. Si sospetta, perciò, che anche i responsabili siano gli stessi.

Le forze dell’ordine stanno tenendo sotto osservazione in particolare tre bande giovanili, composte da una quindicina di giovani di origine nordafricana e italiani. Un gruppo arriverebbe dal Crosione, un altro invece avrebbe a che fare con gli ex ospiti del Villaggio San Francesco, che la nuova amministrazione ha collocato in altre comunità educative. Il terzo sarebbe composto in maniera prevalente da minori o appena maggiorenni di origine egiziana.

Centro sotto scacco

Nonostante l’impegno delle forze dell’ordine, che nelle scorse settimane hanno fatto scattare arresti e denunce, le bande giovani continuano a spadroneggiare nelle strade del centro storico. Negli ultimi giorni, in particolare, si assiste a un ripetersi di episodi.

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Le vittime sono quasi sempre minorenni oppure giovani universitari, ma l’età si alza e varia anche in base alle occasioni che si presentano alle bande, che privilegiano gli orari serali e notturni e passanti solitari. Come nel caso dell’ultimo scippo, avvenuto verso l’una di notte in corso Cavour, nella zona di piazza della Vittoria, vicino ai portici.

Studente aggredito

Uno studente di 25 anni stava camminando insieme ad alcuni amici. Dalla parte opposta delle strada è arrivato un gruppetto di giovani nordafricani, probabilmente di origine egiziana, forse minorenni. La banda prima ha insultato i giovani, poi i due gruppi sono quasi venuti alle mani.

Uno dei giovani nordafricani si è avvicinato al 25enne e, con una mossa molto veloce, gli ha strappato la catenina d’oro che portava al collo. Poi l’intero gruppo si è dileguato fuggendo di corsa nei vicoli del centro. Lo studente scippato non è rimasto ferito e insieme agli amici ha chiamato i carabinieri.

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Sul posto dell’aggressione è intervenuto un equipaggio del reparto radiomobile che ha raccolto le prime informazioni. Ma la baby gang era già lontana. La notte prima, verso le 23, un altro scippo era stato messo a segno tra il ponte Coperto e Strada Nuova.

«Hai da accendere?»

In questo caso la vittima, un govane sulla trentina, è stato prima avvicinato all’altezza del ponte Coperto da un gruppetto di tre o quattro giovani, anche questi nordafricani. «Mi hanno chiesto da accendere ma ho detto loro che non avevo l’accendino – denuncia la vittima –. Poi in Strada Nuova sono stato avvicinato da altri due, in evidente stato di alterazione».

A metà Strada Nuova, all’altezza di corso Garibaldi, è scattata l’aggressione: con una mossa rapida uno del gruppo si è avvicinato al passante e, dopo avergli chiesto ancora da accendere, gli ha strappato la catenina d’oro che aveva al collo. «La prossima volta – è lo sfogo della vittima – girerò in centro portandomi lo spray al peperoncino per difendermi».