Primo caso di dengue a Cittadella

Primo caso di dengue a Cittadella, il sindaco Luca Pierobon vara un’ordinanza immediata a tutela della salute pubblica. Nella serata di ieri l’Usl 6 Euganea ha comunicato all’amministrazione comunale di aver constatato un caso di virus dengue su un cittadellese rientrante dall’estero. La zona interessata è quella di via Alessandro Bigolino, in Borgo Vicenza, a due passi dalle storiche mura.

Il primo cittadino ha quindi emesso l’ordinanza a tutela della salute pubblica e da questa mattina inizieranno gli interventi larvicidi e adulticidi, come previsto dal Piano nazionale di prevenzione sorveglianza e risposta alle arbovirosi e dalle linee operative della Regione Veneto. «Le famiglie che risiedono nella zona interessata», fa sapere il Comune, «verranno avvisate con apposita comunicazione e copia dell’ordinanza, nella giornata di oggi». Nel frattempo «si consiglia l’uso di repellenti antizanzare per chi abita nelle vie limitrofe».

Sono almeno una quarantina i padovani costretti a letto dalle cosiddette “febbri estive”, ovvero causate da virus veicolati da zanzare. Un po’ di meno se si considera che i casi di dengue sintomatica – tutti di importazione – vanno spalmati dall’inizio dell’anno. Ad oggi, i casi certificati dalle strutture sanitarie padovane, comprendono 22 infezioni da West Nile (con un decesso), quattro casi di dengue (sui 16 totali da inizio 2024) e due Toscana Virus.

Quali sono le zanzare pericolose? L’Aedes albopictus, ovvero la zanzara tigre – assente in Italia fino a 30-40 anni fa – può essere pericolosa per la sua capacità di trasmettere virus, tra cui il dengue. Al secondo posto c’è la culex – la zanzara tradizionale – che punge di notte, fa rumore e veicola la febbre del Nilo. Il bacino principale del West Nile sono gli uccelli migratori. La zanzara tigre, inoltre, è un vettore secondario anche per la Zika e Chikungunya. Ancor più pericolosa dell’Aedes albopictus per la dengue è l’Aedes Aegypti, che non risulta presente in Italia.