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Rotatoria del centro Lanza, il cantiere ancora rinviato

SGONICO Bisognerà attendere ancora prima di veder partire il cantiere per la realizzazione di una delle opere di viabilità più attese sul Carso triestino: la “rotatoria Lanza”. In base al primo cronoprogramma, definito lo scorso anno, i lavori sarebbero dovuti iniziare nella prima decade di giugno, quasi tre mesi fa, al punto che l’amministrazione di Sgonico, comune nel quale ricade la zona dell’intervento, già in quel periodo aveva fatto scattare il divieto di sosta nell’area destinata a ospitare i mezzi della Nord Asfalti di Povoletto, impresa friulana incaricata dell’opera.

Poi però si era susseguita una serie di ritardi nell’arrivo dei materiali. Giunti all’estate, con l’approssimarsi del periodo delle ferie, è stato previsto un ulteriore rinvio, spostando l’avvio dell’intervento a dopo Ferragosto. Ora anche quella data è passata, ma l’area destinata ai mezzi della Nord Asfalti e ai baraccamenti degli addetti, continua a rimanere deserta.

«Mi sono sentita in questi giorni con l’Ente di decentramento regionale che coordina l’intera operazione – spiega la sindaca di Sgonico Monica Hrovatin – ma non ho avuto notizie di una prossima partenza del cantiere».

Dalla Nord Asfalti intanto si conferma che «la piena attività dei cantieri riprenderà la prossima settimana. Attualmente sono attivi soltanto gli uffici amministrativi».

Insomma bisognerà attendere ancora. Tutto questo però non dovrebbe inficiare il completamento dell’intervento entro i tempi previsti: la data di consegna dell’opera era stata fissata per la fine di novembre e l’impresa incaricata dei lavori, non più tardi dello scorso giugno, aveva confermato a Hrovatin che «sarà rispettato il termine iniziale della consegna, perché si accorceranno il più possibile i tempi dell’intervento».

Ovviamente l’auspicio di tutti è che l’autunno sia mite e non si registrino troppe giornate di pioggia, altrimenti ogni previsione potrebbe saltare.

L’opera è stata finanziata dalla Regione con 620 mila euro. «La rotatoria è attesa da 20 anni – sottolinea Hrovatin – perché andrà a rendere più sicura e disciplinata la circolazione in un punto nel quale attualmente abbiamo due incroci molto vicini fra loro, entrambi ad alta intensità di traffico, soprattutto pesante, vista la presenza a poche centinaia di metri della zona artigianale».

L’incrocio che sarà sostituito dalla rotatoria “Lanza” si trova per la precisione all’altezza del chilometro 6,850 della Strada regionale 35. È, in sostanza, il punto in cui quest’ultima si interseca con la strada che porta da Opicina a Prosecco da un lato e alla zona artigianale di Sgonico dall’altro. Per completare l’intervento è stata necessaria, da parte della stessa amministrazione municipale di Sgonico, la cessione di alcune porzioni di territorio al Demanio regionale.

Una volta completata la rotatoria “Lanza”, si potrà cominciare a pensare alla rivisitazione di un altro incrocio pericoloso della zona, situato a poche centinaia di metri di distanza, quello all’altezza della Telit, per la cui realizzazione la Regione ha già stanziato la somma di 500 mila euro. —

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