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Vietato l’accesso dei natanti alla Grotta dei colombi di Pola

POLA La Capitaneria di porto di Pola ha formalizzato un provvedimento importante per la sicurezza dei bagnanti sulla Grotta dei colombi, una delle spiagge che fa parte della memoria storica dei residenti, assieme al Bagno di Stoia.

Ha emesso infatti l’ordinanza per la sua recinzione in modo da impedire l’accesso alle centinaia di natanti, tipo kayak, semplici barche, barche a vela, gommoni e motoscafi che procedono a zig zag tra le teste dei bagnanti. Un’ordinanza la cui esecuzione è affidata all’amministrazione municipale. Anche su questa spiaggia dunque si assiste al sovraffollamento o sovraturismo e i polesani non mancano di storcere il naso per veder, per così dire, profanata una spiaggia alla quale sono emotivamente legati da generazioni e generazioni.

Tornando alla recinzione, essa è importante anche per un secondo aspetto: nella Grotta dei colombi si potrà entrare solo a nuoto, dunque senza alcun mezzo a tutto vantaggio dell’integrità dell’ambiente naturale. Proprio puntando su questo aspetto l’ente pubblico Natura Histrica, che gestisce le aree naturali protette della regione, sollecita una tutela più efficace della grotta per prevenire la devastazione del paesaggio naturale. In una lettera aperta ai cittadini e ai villeggianti la sua direttrice Silvia Buttignoni ricorda che l’antro è di per sé un fenomeno naturale e geologico incredibile dove nidificano più specie di uccelli, ospita inoltre diverse colonie di pipistrelli e rappresenta l’habitat ideale per la rarissima foca monaca, una delle 100 specie di mammiferi più minacciate al mondo. «Entrate pure nella grotta – si sottolinea nella lettera – ma non intrattenetevi troppo, non urlate e non accendete fuochi o luci all’interno».

Inoltre Natura Histrica annuncia che assieme all’Istituto di salute pubblica della Regione istriana intensificherà le attività di monitoraggio delle acque tenuto conto che il guano degli uccelli, l’alta temperatura dell’acqua e la sua scarsa circolazione potrebbero comprometterne la qualità. A proposito dei futuri piani di tutela dell’area, Buttignoni ha annunciato che l’intera zona intorno alla grotta sarà sottoposta a maggiori controlli da parte delle guardie comunali e forestali.

Va sottolineato infine che la grotta essendo parte integrante della Rete Natura 2000, il principale strumento della politica comunitaria usato per la conservazione della biodiversità, è protetta dalla Legge sulla tutela ambientale.—

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