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Dalla Malesia a Trieste in moto deviando fino a Capo Nord, Asaro accolto in piazza Unità d’Italia

TRIESTE. È rientrato a Trieste dalla Malesia a bordo della sua moto, una BMW Gs1200, Federico Asaro, al termine di un viaggio lungo 32 mila chilometri.

Ad accoglierlo, in piazza dell’Unità d’Italia, la vicesindaco Serena Tonel e gli amici del moto Club Trieste. Quello di Asaro è un viaggio durato oltre un anno, iniziato nel giugno del 2023 in estremo Oriente e interrotto dopo due mesi e mezzo di viaggio a Istanbul, in Turchia, a causa di un incidente. Dopo quello sfortunato episodio era seguito il ricovero in ospedale, il ritorno forzato in Malesia e la successiva riabilitazione.

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Un intoppo inatteso che non ha però impedito al triestino di ripensare all’impresa e di ripartire proprio da dove si era interrotta la traversata, compiere una deviazione fino a Capo Nord per poi scendere verso la sua città natale. «Il viaggio è stato più duro del previsto – spiega ai presenti non appena sceso dalla moto – a causa dell’incidente a seguito del quale mi ero rotto una gamba, a quel punto pensavo di poter ripartire prima ma non è stato possibile».

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Cinque settimane fa la ripresa del viaggio da dove si era fermato, «da Istanbul sono andato a Capo Nord – spiega – perché sennò sarei arrivato troppo presto a Trieste».

Così i chilometri, dai 26 mila iniziali, sono diventati 32 mila. «Ho attraversato Malesia, Thailandia, Laos, Cina, Tibet, Turkmenistan e le altre repubbliche centro asiatiche, poi Iran, Turchia e da Istanbul su fino alla Norvegia, sempre a bordo della mia Bmw Gs1200».

Un viaggio fatto a sua volta di tanti piccoli viaggi. «In certi Paesi come il Tagikistan non era possibile fare più di 100 chilometri al giorno a causa delle condizioni delle strade – racconta – mentre ad esempio in Cina riuscivo a farne anche 5-600 al giorno, ma sempre accompagnato da qualcuno». Diverse anche le condizioni climatiche affrontate.

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«Sono passato dal sottozero costante del Tibet – ricorda – agli oltre 50 gradi dell’Iran, situazioni decisamente estreme». Ad accogliere il motociclista triestino, residente dal 1978 in Malesia, la vicesindaco Tonel, che ha consegnato ad Asaro il gagliardetto della città. A fare da raccordo tra il Moto Club Trieste il consigliere Stefano Bernobich, che ha raccolto la richiesta dei primi di organizzare per il motociclista triestino-malese un accoglimento degno di questo nome. Asaro in Malesia è un imprenditore nel mondo della ristorazione. A Kuala Lumpur, infatti, gestisce pubblici esercizi, hotel, ristoranti e resort, ma nonostante questi successi imprenditoriali non ha mai dimenticato la sua città natale e tantomeno il dialetto triestino, che parla ancora pur se arricchito da un evidente accento inglese

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