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Stradella, addio al “Sandalo cinese”: il tempio del ballo trasloca a Mezzanino

STRADELLA. Dopo 75 anni il Sandalo Cinese non sarà più a Stradella. Il locale da ballo di via Bianchi, uno dei più conosciuti di tutta la provincia e non solo, però, continuerà la sua storia in una nuova sede, quella dell’ex Corallo di Mezzanino, in via Cassinetta. Un trasferimento «a causa di motivi indipendenti dalla nostra volontà» spiegano i gestori, Simona Lazzati e Stefano Giaroli, che sono già al lavoro nella sala ex Corallo per sistemarla in vista dell’avvio della nuova stagione 2024-2025, fissato per sabato 14 settembre, con il concerto di Nicola Congiu.

«Scelta che abbiamo fatto a malincuore – spiega Lazzati –. Mio padre era stato uno dei gestori negli anni Ottanta e io praticamente sono cresciuta al Sandalo Cinese. Ma non potevamo fare altrimenti. Siamo comunque pronti ad accogliere vecchi e nuovi clienti nella sede di Mezzanino. Abbiamo confermato tutti i contratti delle orchestre per la stagione e abbiamo anche pronta qualche altra novità».

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Sfruttando il bar all’ingresso della sala da ballo, ad esempio, saranno organizzati degli aperitivi pre serata, visto il successo che ha avuto l’introduzione dei cocktail nella stagione passata. Lo spostamento a Mezzanino non dovrebbe causare troppi disagi per i clienti oltrepadani, visto che dista solamente dieci minuti e una dozzina di chilometri da Stradella, e potrebbe agevolare quelli che arrivano da Pavia o Milano, data la vicinanza del locale con il ponte della Becca. Tanti clienti si stanno già informando sulla location, pronti alla ripartenza dei balli.

«Vogliamo portare avanti la storia e la tradizione di questo locale nella nuova sede – concludono i gestori – Ce la stiamo mettendo davvero tutta per dare inizio a questa nuova avventura».

Aperto il 26 dicembre del 1949 dai fratelli Orazio e Oreste Brega, il Sandalo Cinese in via Bianchi è diventato nel giro di pochi anni, grazie alla presenza di artisti dell’epoca d’oro della musica italiana, uno dei templi della musica da ballo. Mina e Nilla Pizzi, Adriano Celentano e Claudio Villa, Fred Bongusto e Caterina Caselli, i Nomadi, Eros Ramazzotti, Albano e Romina, Matia Bazar, fino ai più recenti Omar Codazzi, Franco Bagutti e Marianna Lanteri: tra gli anni Cinquanta e Sessanta non c’era cantante che non fosse passato dal palco del Sandalo Cinese di Stradella. Nel 2022 l’immobile, che necessita di importanti lavori di riqualificazione, a partire dalla rimozione dell’amianto dalla copertura, era andato all’asta, ma l’attività era proseguita regolarmente fino alla chiusura dell’ultima stagione 2023-2024, nel maggio scorso.

Non meno storico è stato il Bar Dancing “Corallo” di Mezzanino, fondato nel 1951 e funzionante negli anni come bar, centro bocciofilo e, fino al 2022, anche come sala da ballo liscio. Di recente, poi, era stato trasformato in struttura disponibile su richiesta: ad esempio, la Pro Loco di Mezzanino lo ha utilizzato per le cene e i pranzi dell’evento “Mangià di Nos” ma è stato anche affittato dagli studenti del liceo di Broni per una serata disco. E ora si prepara a diventare il nuovo Sandalo Cinese, raccogliendo una eredità, finora storicamente legata a Stradella. —

Oliviero Maggi

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