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Con il film “Benvenuti in galera” ripartono le attività della biblioteca Mirabello Scala

PAVIA. Venerdì 30 riapre la biblioteca Mirabello Scala, a Pavia. E subito martedì 3 settembre parte con il primo grande evento, in collaborazione con la rassegna del Comune La città come palcoscenico: la proiezione, al vicino teatro Volta (ore 20.30), del film documentario di Michele Rho “Benvenuti in galera”.

«Teniamo molto a questo appuntamento – anticipa Italo Maroni, storico volontario e anima della biblioteca – Il corto racconta la storia del ristorante del carcere di Bollate, un argomento interessante trattato in maniera schietta. Quella sera sarà presente il regista che, tra l’altro, è figlio della donna che per vent’anni ha curato il catering del carcere».

Il ristorante – «InGalera, il più gourmet d’Italia» recita lo slogan che accoglie i visitatori – è stato aperto nove anni fa e oggi è guidato da uno chef che ha fatto esperienza da Gualtiero Marchesi.

Il film è un modo inedito, umano ma non melenso di parlare di carcere, pena, difficili reinserimenti, seconde possibilità.

Ripartenze che sono un vantaggio per tutta la società. Certo, nell'esperienza di Bollate ci sono anche i fallimenti: chi molla, chi tradisce la fiducia. Ma c'è anche chi, fuori, trova un lavoro perché ha dietro un'esperienza seria.

Eventi fino a dicembre

Il programma per il mese di settembre in biblioteca è già pronto. Ma i volontari ne hanno già stilato uno che occupa anche le settimane fino a dicembre.

Erano partiti anni fa in quattro, oggi sono otto e l’attività è cresciuta in modo esponenziale tanto da diventare un polo di attrazione culturale non solo di quartiere ma cittadino. «Da maggio 2023 a maggio 2024 – prosegue Maroni – abbiamo organizzato 53 eventi, tutti molto frequentati. Ce ne sono stati alcuni per i quali abbiamo dovuto addirittura aprire le finestre, siamo al pian terreno, per consentire a chi era rimasto fuori di partecipare».

Il 13 settembre, alle 18, Heiko H. Caimi e Viviana Gabrini presenteranno il libro Niente per cui uccidere, una raccolta di storie di guerra di autori vari. Venerdì 27, sempre alle 18, va in scena un’intervista impossibile: Io, Nessuno e Polifemo, lettura scenica tratta dal testo di Emma Dante e curata da Enzo Aria, Pietro Colombi e Zelinda Gasparini. «Sono attori amatoriali dell’associazione Calypso, che fa teatro sociale – spiega Maroni –. Collaboriamo con loro da tempo».

Venerdì Il 4 ottobre, alle 18, Sarah Mustafa, scrittrice pavese, in libreria da pochi mesi con il romanzo d’esordio La spia ha i capelli rossi, dialogherà con Alessandra Viola.

Tutti gli incontri sono a ingresso libero, fino a esaurimento dei posti. E sono organizzati in collaborazione con il Comune e con Calypso teatro sociale. —

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