L’Università di Udine promuove le relazioni con America Latina e Caraibi, vinto un progetto europeo di “diplomazia pubblica”
UDINE. L’Università di Udine ha vinto un progetto europeo di “diplomazia pubblica” per promuovere le relazioni tra l’Europa e l’America Latina e i Caraibi grazie alla costituzione di una Cattedra Jean Monnet.
L’iniziativa permetterà all’Ateneo di farsi ambasciatore dei valori dell'Unione europea nell’America centro-meridionale rafforzandone l’internazionalizzazione e l’impatto sociale.
Il progetto è triennale e finanziato dall’Unione europea. Nuovi corsi per gli studenti, ricerca innovativa, impatto su territorio e a livello intercontinentale e un podcast per il grande pubblico saranno tra i principali risultati del progetto, intitolato “Eu2Lac”.
La cattedra, attivata dal Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale, è coordinata da Gian Luca Gardini, professore di Storia delle relazioni internazionali. Il progetto coinvolge anche il Dipartimento di Scienze giuridiche e la Scuola superiore universitaria “di Toppo Wassermann” dell’Ateneo.
I partner del progetto
Tra i partner del progetto figurano università croate, slovene, spagnole e, a livello locale, l’Ente Friuli nel Mondo, il Rotary Club di Codroipo, Telefriuli e Il Goriziano.
Le iniziative organizzate nell’ambito del progetto si terranno, oltre che a Udine e nei paesi delle istituzioni partner, anche in Argentina, Cile, Colombia, Ecuador, Messico, Perù e Regno Unito.
Le cattedre Jean Monnet
Le cattedre Jean Monnet sono incarichi di insegnamento universitari con specializzazione in studi sull’Unione europea. Prevedono un minimo di 90 ore di insegnamento per anno accademico, per tre anni consecutivi. L’insegnamento deve riguardare gli studi sull’Unione europea.
I titolari di una cattedra possono: ampliare l’insegnamento delle discipline europee nel programma di studi dell’ateneo; condurre, monitorare e sorvegliare la ricerca sulle questioni europee a tutti i livelli didattici; fungere da mentori e consiglieri per la prossima generazione di docenti e ricercatori; offrire ai futuri professionisti un valido orientamento sulle questioni europee.