Trasferta a Pavia per rapinare passanti, tre 15enni arrestati in Strada Nuova

PAVIA. In trasferta a Pavia per rapinare i passanti. È la circostanza - che rappresenta una novità nel fenomeno baby gang in città, visto che finora le bande identificate risultavano composte da giovani domiciliati a Pavia - che fa da sfondo all’aggressione che giovedì sera ha visto protagonisti tre 15enni di origine egiziana: hanno aggredito con lo spray al peperoncino uno studente universitario di 25 anni che stava camminando con un’amica in Strada Nuova, per derubarlo della catenina d’oro.

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Stavolta la rapina (per dinamica molto simile ai due scippi commessi pochi giorni fa in Strada Nuova e corso Cavour) si è conclusa con gli aggressori fermati dai carabinieri, che erano appostati in borghese per un servizio di controllo straordinario. I tre minorenni sono stati portati al Beccaria e il tribunale dei minori deciderà nei prossimi giorni quali provvedimenti adottare.

In treno da Milano

I tre giovanissimi sono senza una dimora fissa, ma a quanto pare erano arrivati in città giovedì stesso dall’hinterland di Milano con il treno. I controlli hanno confermato che erano sconosciuti alle forze dell’ordine cittadine. Un gruppo, quindi, distinto dalle bande giovanili identificate nelle scorse settimane: uno che fa riferimento al quartiere Crosione, un altro composto da stranieri nordafricani e italiani e un terzo legato agli ex ospiti del villaggio San Francesco, che la giunta ha deciso ora di spostare in altre comunità educative.

I tre arrestati sarebbero dunque venuti apposta a Pavia per commettere crimini. Se in altre occasioni erano riusciti nel loro intento (sono ancora in corso accertamenti su altri episodi avvenuti in città), la scorsa notte hanno dovuto fare i conti con il servizio organizzato in modo mirato dalla compagnia dei carabinieri di Pavia ed eseguito dai militari della sezione operativa, del Radiomobile e della stazione di Pavia.

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L’aggressione agli studenti

Il gruppetto è entrato in azione alle 23.30 di giovedì. Uno di loro ha avvicinato uno studente di 25 anni in Strada Nuova, che stava camminando insieme a un’altra studentessa, e con una mossa rapida gli ha strappato la catenina d’oro che aveva al collo.

Le urla della vittima hanno attirato l’attenzione dei militari che erano appostati nelle vicinanze: i carabinieri si sono subito attivati e hanno raggiunto i tre aggressori all’area Vul, dove li hanno bloccati. Un’azione concitata, a cui hanno assistito diverse persone in quel momento presenti in strada o ai tavolini dei bar vicino al ponte coperto. In supporto è intervenuta anche la polizia locale. Per tentare di guadagnarsi la fuga uno dei tre minorenni ha anche spruzzato della sostanza urticante verso i militari, ma non è riuscito a scappare.

Gli arresti

I tre ragazzi sono stati arrestati e perquisiti: oltre alla bomboletta spray avevano la collanina d’oro dello studente e un ciondolo con un crocifisso, probabilmente sottratto a un’altra vittima. Accompagnati in caserma sono stati identificati e dal controllo è emerso che erano appena arrivati in città: non erano mai stati identificati prima.

Su disposizione della procura della repubblica per i minorenni di Milano sono stati portati nel carcere minorile. Le indagini per esaminare un loro eventualmente coinvolgimento in altri colpi commessi a Pavia, tra cui gli scippi di Strada Nuova e corso Cavour del fine settimana, sono ancora in corso.