US Open, Krejcikova: “Il momento più divertente di Wimbledon? Il ballo con Alcaraz!”. Zheng: “Devo migliorare il lato mentale”

Mancano poche ore all’avvio dell’ultimo Slam stagionale. A Flushing Meadows sono diverse le tenniste che andranno alla caccia del titolo del Major statunitense. Tra coloro che tenteranno il colpaccio sui campi newyorchesi ci sono la due volte campionessa Slam Barbora Krejcikova e la medaglia d’oro olimpica Zheng Qinwen.

Zheng e l’ispirazione di Liu Xiang

La cinese ha le idee chiare per questo US Open focalizzarsi un match dopo d’altro cercando di fare il suo meglio. Un torneo che risentirà anche delle scorie dell’evento olimpico con diversi giocatori e giocatrici che hanno sofferto nella transizione dalla terra rossa al cemento nordamericano. Problema che Zheng sembra non percepire: “Non credo di avere troppi problemi a passare dalla terra rossa al cemento. Penso solo che forse il tempo non sia stato sufficiente, e in particolare mi sentivo molto male dopo essere arrivato a Cincinnati. Sono stata, quattro giorni senza allenarmi e due giorni con la febbre. Ovviamente, se non ti alleni, la prestazione non può essere positivo, ma penso che se riesci a passare delle ore in campo ad allenarti, la transizione può andare bene.”

Un 2024 che ha visto la cinese crescere in maniera significativa dal punto di vista dei risultati, dopo anni di duro lavoro. Finale all’Australian Open e poi l’oro Olimpico ma anche delle difficoltà a livello mentale che incidono sulla consistenza della tennista cinese. “Dopo l’Australian Open, è un risultato davvero buono per me, ho avuto molti alti e bassi dopo l’Australia, perché ho perso un po’ di motivazione, mi sentivo diversa durante gli allenamenti.”

Errore che la cinese punta a non ripetere dopo Parigi:” Dopo aver vinto le medaglia d’oro olimpica, la prima cosa che mi sono detta è che voglio mantenere la motivazione. Non voglio lasciarmi scivolare di nuovo. Voglio davvero migliorare ancora una volta il mio lato mentale, ciò come mantenere il livello quando diventi un campione e continuare a vincere, invece di rilassarti e lasciarti scappare via le partita in maniera facile. Se sarò in grado di riuscirsi, penso che sfonderò davvero quello che per me è come un muro. Sto solo cercando di lavorare molto duramente sul mio lato mentale. Vorrei che questa volta riuscissi a giocare altrettanto bene”

Stagione che ha reso Zheng molto richiesta in Cina, con diversi impegni anche fuori dal campo. “Penso che se vuoi bilanciare correttamente il tempo, il team deve lavorare bene, in particolare penso che il manager debba comunicare bene con l’allenatore, perché ovviamente la parte commerciale è importante, ma alla fine siamo tennisti che devono performare bene in campo. Questa è la nostra priorità. Devi riservare un po’ di tempo per le cose commerciali. Penso che lo farò in Cina, perché sarà molto più facile per me invece di farlo fuori dalla Cina.”

Zheng ha parlato anche di un connazionale che le ha dato la giusta ispirazione durante i giochi. L’ostacolista Liu Xiang, vincitore della medaglia d’oro nei 100 ostacoli ad Atene 2004. “Nel 2004 ha vinto la prima medaglia d’oro per la Cina. Ha anche battuto il record asiatico. Durante il Giochi ho guardato i suoi video. Mi sono sentito molto ispirata  vedere un asiatico vincere in uno sport dove i favoriti gli atleti di altri continenti, perché sono semplicemente geneticamente molto più portati in questi sport così esplosivi. In quel momento, ho pensato che se lui può farlo a 21 anni perché non io alla sua stessa età. Ogni giorno ho guardato il video almeno cinque volte per trovare ispirazione (sorride). Forse è per questo che ho messo così tanta energia in campo.”

Krejcikova e la ricerca del giusto equilibrio tra campo e impegni

Tra coloro che hanno saltato la stagione nordamericana sul cemento e si presenta a new York senza aver giocato nessun match vi è la campionessa di Wimbledon Barbora Krejcikova. La ceca dopo il titolo sui prati inglesi, è scesa in campo a Parigi mancando la medaglia complice una sorprendente sconfitta nei quarti di finale contro la ceca Schmliedova. È lecito quindi chiedersi lo stato di forma della campionessa ceca. “Mi sento bene.” Ha dichiarato Krejcikova in conferenza stampa. “Ho solo sentito che avevo bisogno di riposare un po’ dopo Wimbledon e dopo le Olimpiadi. È stato un periodo molto duro con molte partite, molti cambi di superficie, molti obblighi che derivavano dal titolo di Wimbledon. Quindi mi sono presa qualche giorno di pausa e poi ho iniziato ad allenarmi. Sono arrivata qui e sto continuando con gli allenamenti.”

Una stagione non semplice che ha subito una svolta grazie al successo di Wimbledon: “In questo momento mi sento rilassata, ma penso che lunedì non lo sarò più. Sicuramente mi sento molto più calma di prima perché la stagione non stava andando molto bene. Sono perfezionista, quindi volevo migliorare. Prima di Wimbledon avevo molti dubbi e le cose non andavano per il verso giusto. Dopo Wimbledon, mi sono detta per favore non dubitare mai più di te stessa, perché non c’è nessuna ragione per farlo.”

La ceca ripercorre tutti gli obblighi che ha portato vincere un torneo come Wimbledon paragonandolo al Roland Garros: “Sicuramente dopo il Roland Garros non ho avuto così tanti impegni come è avvenuto dopo Wimbledon. Ho visto molte persone anche in Repubblica Ceca, ho concesso molte interviste, qualche servizio fotografico e alcune altre cose. Ho dovuto pensare in maniera saggia cosa stessi facendo e quando e come stessi programmando. E dovevo anche allenarmi. Mi è piaciuto, ma d’altra parte ci è voluta molta energia. Sto ancora cercando di capire come gestire il tutto e come trovare un buon equilibrio.” La ceca trova anche il modo di scherzare 

su quale sia stato il momento più divertente del torneo: “Ballare con Carlos. Penso che abbiamo fatto abbastanza bene. Non credo che nessuno di noi sia un buon ballerino. Immagino che siccome è spagnolo dovrebbe essere migliore di una ceca.” Rivolgendosi al giornalista la ceca aggiunge: “Credo che tu abbia visto il video? Era su ovunque su Twitter. Penso sia stato un momento molto bello. Mi è piaciuto molto. Mi piacciono le tradizioni, ed è una grande tradizione di Wimbledon. Quindi sono felice che abbiamo ballato insieme e che ci siamo goduti la serata.”