Russia, il presidente della Duma accusa gli Usa di essere dietro l’arresto di Pavel Durov a Parigi
Il presidente della Duma, Viaceslav Volodin, ha accusato gli Usa di essere «dietro l’arresto» del patron di Telegram, Pavel Durov, in Francia. Lo riporta l’agenzia Interfax. «In effetti, dietro l’arresto di Durov c’è Washington. Alla vigilia delle elezioni presidenziali americane, è importante per Biden prendere il controllo di Telegram», ha dichiarato il presidente del ramo basso del Parlamento russo senza fornire prove a sostegno delle sue parole.
«Telegram è una delle poche e allo stesso tempo la più grande piattaforma Internet sulla quale gli Stati Uniti non hanno alcuna influenza. Allo stesso tempo opera in molti Paesi che a loro interessano», ha affermato Volodin.
«Per Washington – ha proseguito il presidente della Duma russa – la sorveglianza sui social network, la loro totale censura e subordinazione, anche attraverso il ricatto con il pretesto di combattere vari tipi di minacce, sono metodi tradizionali di gestione politica e influenza esterna».
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