Marrakech apre in Borghetto a Ivrea, così rinasce l’Aquila antica

IVREA

A distanza di sette anni e sempre in Borghetto, Mohammed Fegguioui, titolare del punto vendita-gastronomia Gustavo, ha ridato vita quello che un tempo era un locale storico della città: l’Aquila antica.

Venerdì 23 agosto è una data importante per lui e la sua famiglia: c’è stata l’inaugurazione del suo nuovo ristorante e punto vendita.

Marrakech è il nome del locale italo marocchino che con grande sacrificio ed impegno il giovane ha rilevato. Il sogno di Fegguioui si è realizzato: aprire un locale con cucina mediterranea e piatti tipici marocchini. Era il 2003 quando all'età di 18 anni, Mohammed lasciò la sua terra d'origine, Fes, città del Marocco orientale, per raggiungere l'Italia con lo scopo di realizzarsi.

È riuscito nel suo intento. Giunto a Ivrea, si innamorò del luogo e della gente, iniziò a lavorare presso una nota pizzeria e, grazie alle sue doti, imparò il mestiere. Con il tempo, il sacrificio e la voglia di costruire “qualcosa di suo”, aprì la gastronomia conosciuta ed apprezzata.

Nel frattempo però, Mohammed con spiccate doti imprenditoriali, si è guardato attorno e a pochi passi dalla gastronomia ha voluto far rinascere il ristorante storico conosciuto ed apprezzato non solo in città.

Infatti accanto al nome Marrakech, spicca Aquila antica, in segno di rispetto per le tradizioni e per la città che lo ha accolto.

All'inaugurazione erano presenti numerose persone che, nel corso degli anni, hanno conosciuto il giovane Mohammed che, con la moglie Chelki e i figli Meryam, Amira e Youssef vive a Cascinette di Ivrea ed è conosciuto e perfettamente integrato nel tessuto sociale del paese.

Hanno contribuito al suo sogno, la sorella Hajar, il fratello Fethi che lavora nel locale dividendosi tra il reparto macelleria, la ristorazione e i genitori, in particolare il padre che ha contribuito con i lavori di ristrutturazione. Marrakech, infatti, è ristorante, ma anche pizzeria e punto vendita di prodotti tipici nordafricani, sudamericani, asiatici, rumeni importati direttamente dai Paesi di provenienza. I prodotti italiani, la carne viene fornita dal consorzio allevatori Piemonte nord che utilizzano il processo di macellazione halal, per le farine il mulino Enrici di Azeglio, per gli ortaggi e le verdure, gli agricoltori locali. Questo è da sempre stato il desiderio di Mohammed, l'integrazione con la città dove crescono i propri figli.

Il team è composto dal cuoco italiano Vincenzo Cutugno, conosciuto in Italia e all'estero per la capacità di stupire con i suoi piatti, dal maitre di sala Gaspare Carella con un'esperienza alle spalle in vari locali di Ivrea e di Torino, da Mohammed e Fethi che si dividono tra il negozio e la pizzeria: «Finalmente ho realizzato il mio sogno – ha detto soddisfatto e commosso Mohammed Fegguioui, il giorno dell'inaugurazione – sono felice di vedere tante persone curiose di rivedere accese le luci dell'antico ristorante nel cuore del Borghetto e di voler conoscere la mia nuova attività».