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L’Udinese perde Nehuen Perez e cerca due difensori nell’ultimo giorno di mercato

UDINE. L’idea è quella di mettere “nel motore” due difensori nell’ultimo giorno di mercato, entro la mezzanotte di venerdì 30 agosto, dopo il braccio di ferro perso.

Come era nell’aria, giovedì 29 mattina, alle 8.50, un Cessna 525 arrivato dalla Germania, sede dell’agenzia che cura gli interessi di Nehuen Perez, la “11Wins”, l’ha prelevato all’aeroporto di Venezia per trasportarlo ad Oporto, dove erano previste le visite mediche dell’argentino.

Si è conclusa con un via libera dell’Udinese a uno dei difensori titolari sullo scacchiere di mister Kosta Runjaic che così, per la gara di domenica 1 settembre contro il Como, allo Stadio Friuli - Bluenergy Stadium, si ritroverà a dover sostituire un altro elemento della squadra che ha sconfitto la Lazio, oltre allo squalificato Kamara.

Già, perché non c’è ancora l’ufficialità, ma ormai Perez può essere considerato un giocatore del Porto, come desiderava da tempo, tanto da «dare segni di impazienza di fronte all’intransigenza» dell’Udinese, aveva sottolineato il quotidiano sportivo lusitano “A Bola”, parlando delle pressioni che stavano esercitando il calciatore e il suo agente, l’inglese Louis Downing, su Gino Pozzo e il “supervisore” Gianluca Nani.

Il club bianconero non voleva, infatti, cedere Perez, complice il diritto di recompra che l’Atletico Madrid vantava sul difensore (per un massimo di 15 milioni nella prossima finestra del mercato estivo). Un diritto da “liquidare” a caro prezzo. Per questo l’Udinese chiedeva almeno 20 milioni.

Secondo le indiscrezioni che rimbalzano dal Portogallo, la formula sarebbe quella del prestito oneroso a 3 milioni di euro più un riscatto obbligatorio il prossimo anno a 14, ma nell’affare in attesa del “timbro ufficiale” dovrebbe essere stata inserita una percentuale sulla futura vendita per permettere all’Udinese di inseguire in volata dei difensori.

Che potrebbero essere due, visto che nella trattativa che potrebbe portare Marco Silvestri al Cagliari, è spuntato come contropartita tecnica il nome di Mateusz Wieteska, polacco classe 1997 che Runjaic conosce bene per averlo avuto al Legia fino alle prime due partite della stagione 2022-’23, quando fu ceduto ai francesi del Clermont, da dove i sardi l’hanno prelevato all’inizio dello scorso campionato: per lui 19 presenze, seppure part-time, visto che ha giocato complessivamente 959 minuti. Adesso è sulla lista dei possibili partenti, con i greci del Paok Salonicco interessati all’ingaggio.

L’Udinese proverà a chiudere e a fare altrettanto sul fronte svizzero, dove ha piazzato in prestito la “meteora” portoghese Gonçalo Esteves: giocherà in prestito all’Yverdon Sport.

Il fronte è quello per Finn van Breemen, mancino olandese classe 2003 che piaceva a Milan e Napoli e per il quale è disposta a pagare 5 milioni di euro, pochi per il club elevetico che ne chiede 8.

Si tratta a oltranza. Nella notte.

Così come per cedere Festy Ebosele e fare entrare sulla destra il portoghese di origini angolare Rui Modesto, esterno degli svedesi dell’Aik Solna.

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