US Open, day 6: Italia missione pokerissimo
Oggi abbiamo voluto cambiare: nessuno recap della giornata che è stata (la trovate su Ubitennis), ma concentrazione massima su quella che sta arrivando. Tanti italiani in ballo, (quasi) tutti con concrete possibilità di successo, quindi spazio a più match futuri meno a quelli passati. No more talk, veniamo a noi:
Vuoi mettere alla prova le tue conoscenze tennistiche?
Scarica l’app Ubicontest e sfida la community di Ubitennis nel gioco di pronostici!
Sinner – O’Connell: ne abbiamo già scritto due giorni fa, è una corsa a tappe e così va affrontata, una per volta. Oggi la terza di una serie più lunga, con un avversario già affrontato due volte e, notizia, con un match vinto a testa. Per l’australiano vittoria nel 2021 ad Atlanta, vendicata sportivamente quest’anno a Miami con un secco 2-0. Non ci sarà partita o meglio, non ci sarebbe partita se tutto fosse al posto giusto, ma la direzione è quella giusta. Quindi fiducia e coraggio per continuare il viaggio.
Arnaldi-Thompson: partita sostanzialmente equilibrata sulla carta; anche gli scommettitori sembrano non sbilanciarsi troppo verso l’uno o l’altro. I due vengono da turni vinti per 3-0 con lo scalpo più importante portato a casa dall’australiano, quello di Hurkacz. Vedendoli entrambi, se proprio dovessimo puntare un centesimo, lo faremmo per testa sull’australiano, per cuore su Arnaldi. Solito dilemma.
Cobolli-Medvedev: ecco, questa è una partita in apparenza piuttosto a senso unico, con Medvedev che ci è sembrato l’unico davvero in palla, come al solito all’inizio di ogni Slam, avanti a fari spenti e quasi snobbato. Cobolli è in grandissima fiducia; per avere qualche chance deve giocare la partita perfetta, altrimenti il risultato sarà a senso unico.
Putintseva-Paolini: Jasmine arriva a questo terzo turno, avendo beneficiato di una sorta di turno di riposo a causa del ritiro di Pliskova, ma con la sconfitta nel doppio, in coppia con l’altra sorella d’Italia, Sara Errani. Inutile dire quanto importante sia l’opportunità di continuare il processo di consolidamento ad alti livelli, che passa dagli Slam. Due finali sono già state raggiunte quest’anno. Qui è ancora presto per la gloria, ma non per i sogni.
Errani- Shnaider: pronostico contro Sara, come sempre, ma lei non lo sa e se la gioca. Con tutte.
IG @ubitennis