Doppi turni di lavoro e più movieri per snellire il traffico sul cavalcavia di Pont
Doppio turno di lavoro per le maestranze impegnate sul cantiere e movieri più presenti per velocizzare quanto possibile le code di veicoli che altrimenti si creano con il semaforo, soprattutto in coincidenza con gli spostamenti dei lavoratori.
Non è una soluzione definitiva, ma l’auspicio è che serva a ridurre i disagi agli utenti della strada alle prese con la chiusura del cavalcaferrovia in località Pont lungo la statale 50. Questo il risultato emerso dal tavolo di aggiornamento sullo stato dei lavori che si è tenuto il 30 agosto in Prefettura a Belluno.
L’incontro, presieduto dal prefetto Antonello Roccoberton, ha visto la partecipaizone dei rappresentanti dei comuni di Borgo Valbelluna, Cesiomaggiore, Feltre e Santa Giustina, della Provincia di Belluno, delle forze di polizia, di Anas, Rfi e Dolomitibus. Tutti attori, ovviamente con ruoli diversi, comunque interessati direttamente da quanto accade nel cantiere.
Le certezze
Tra gli elementi certi c’è la rassicurazione fatta da Anas sulla riapertura al traffico della statale 50 entro il 25 ottobre, mentre tempi molto più lunghi si annunciano per il ripristino del traffico su rotaia. Il lavori per l’elettrificazione della tratta Belluno – Feltre – Montebelluna – Treviso _ hanno riferito i rappresentanti di Rfi _ si protrarranno fino a giugno 2025 con conseguente chiusura della ferrovia, mentre la tratta Feltre – Montebelluna sarà riaperta tra poco più di un mese, in ottobre.
Il cantiere
Sta entrando nella sua fase cruciale. La prossima settimana avrà inizio la demolizione controllata dell’impalcato esistente, con contestuale incremento delle attività lavorative con un doppio turno del personale dell’impreda che si sta occupando dell'intervento.
Su richiesta dei rappresentanti dei Comuni, anche in vista del prossimo avvio dell’anno scolastico e per fluidificare al massimo il traffico, Anas ha annunciato che rafforzerà le attività di regolazione manuale del traffico con movieri, rafforzandone il presidio in corrispondenza dell’impianto semaforico provvisorio, sia in corrispondenza degli innesti dei percorsi alternativi
Traffico pesante
È stata ribadita la necessità di fare rispettare l’ordinanza che dispone dei percorsi alternativi da parte dei mezzi pesanti. A tal fine sarà rafforzata la segnaletica stradale. La bretella che scorre a fianco del cantiere lungo via Sbarre e via Ponach resta a disposizione del traffico leggero, dei mezzi del servizio pubblico, degli autobus sostitutivi di Trenitalia e ovviamente dei mezzi di soccorso.
Trasporto pubblico
Dolomitibus ha comunicato di avere tenuto conto, nella predisposizione dei propri orari per le prossime settimane, di eventuali ritardi in corrispondenza del cantiere per mantenere la regolarità del servizio, anticipando alcuni orari delle corse, assicurando che ci sarà una adeguata campagna informativa agli utenti.
Questo per cercare di garantire spostamenti in linea con le sigenze di studenti, lavoratori e pendolari.
Più forze dell’ordine
Verranno altresì intensificate le attività di controllo sulla viabilità locale da parte delle polizia locali con l’eventuale supporto da parte di carabinieri e polizia in corrispondenza degli orari critici anche in relazione alla situazione del traffico nei giorni immediatamente successivi all’avvio dell’anno scolastico.
A metà settembre verrà fatto il punto della situazione in una riunione per valutare, nel caso, l’adozione di eventuali ulteriori correttivi.