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Morta Gioia Mingaroni, era un pilastro dell’Olimpia 81 di Martellago

La comunità di Martellago, il mondo dello sport locale, in particolare quello della ginnastica, piangono la scomparsa di una delle persone più impegnate a favore della crescita delle giovani atlete della società sportiva Olimpia 81 ASD.

Se n’è andata, infatti, nella notte tra giovedì 29 e venerdì 30, Gioia Mingaroni, di Olmo, 65 anni compiuti lo scorso febbraio, lasciando un vuoto incolmabile in quanti, ed erano in tanti in paese, la conoscevano e ne apprezzavano le qualità umane.

Per l’Olimpia ricopriva il ruolo di dirigente e accompagnatrice e in questa veste era particolarmente apprezzata.

Sposata con Paolo Anoè, già presidente, ora vice, del Maerne Calcio, lascia anche i figli Elena, 37 anni e Riccardo, 32, oltre ai fratelli Franco e Mirco.

Lo scorso aprile era arrivata la scoperta di una malattia inesorabile che in pochi mesi se l’è portata via, nonostante i vari tentativi di salvarla. Gioia è spirata all’Ospedale all’Angelo di Mestre.

La pagina social dell’Olimpia risulta listata a lutto in suo ricordo e innumerevoli sono i commenti di vicinanza e solidarietà alla famiglia che tanti amici e conoscenti hanno voluto lasciare sul post che ne annunciava la scomparsa.

«Questa notte ci ha lasciati una parte di noi», scrive la società, «la nostra cara amata Gioia, dirigente, collaboratrice, amica, mamma, presenza buona e preziosa nelle nostre vite da sempre. Il cuore al momento è troppo pesante per trovare altre parole. Noi tutti come una vera famiglia siamo vicini in questo grande dolore alla nostra allenatrice Elena, a Riccardo e Paolo. Riposa in pace ora, ci mancherai immensamente, ma siamo certi sarai sempre con noi!».

La stessa società sportiva, tra l’altro, sta valutando di organizzare prossimamente un evento dedicato a lei. «Era una persona disponibile con tutti», la ricordano i figli, «collaborava anche con gli insegnanti nelle scuole e aveva la passione per la sartoria, realizzava lavoretti a favore di molte persone. Aiutava anche non solo all’Olimpia ma anche durante le feste del Calcio Maerne. Ci ha sempre insegnato a stare uniti come famiglia».

Al cordoglio per la perdita si sono unite anche le istituzioni locali. «Era una persona meravigliosa e umile», la ricorda l’assessore allo sport del Comune di Martellago Daniele Favaretto, «in silenzio e nella sua timidezza ha fatto tanto per lo sport a Martellago».

L’ultimo saluto gli verrà tributato martedì 3 settembre, alle 10.30, nella chiesa parrocchiale di Olmo. Dalla famiglia, con l’occasione, un appello a tutti a favore della donazione di sangue.

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