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L’Udinese riparte dai suoi tifosi, venduti 13.784 abbonamenti

UDINE. L’Udinese riparte dalla spinta dei suoi tifosi, quella che mai l’hanno abbandonata. Venerdì 30 agosto alle 19 è terminata ufficialmente “Orgogliosamente Bianconeri”, la campagna abbonamenti del club friulano per la stagione 2024/25: 13.784 le tessere staccate, 600 in più rispetto all’annata precedente.

Un risultato inaspettato, tanto per il presidente del Gruppo Udinese Club Autonomi Renato Tondon quanto per Giuseppe Marcon dell’Associazione Udinese Club. Un traguardo «frutto del cambiamento radicale che la società ha voluto dare sin da subito», ha dichiarato il presidente dell’Auc.

È stata proprio questa l’idea della dirigenza. Ricominciare da zero, appoggiandosi alla caratteristica più distintiva del popolo friulano: la fede inattaccabile nei propri colori.

«E finalmente – continua Tondon – i tifosi sono stati premiati, le porte ci sono state riaperte. Occasioni di festa come la presentazione in Piazza Libertà e gli allenamenti con il pubblico mancavano da troppo tempo. E poi Alexis Sanchez è stato decisivo, è innegabile».

Secondo Marcon il ritorno del Niño Maravilla «ha dato fiducia anche nella campagna acquisti, che è sembrata quella dei tempi felici. Tanti giovani di prospettiva, inizialmente sconosciuti come nel caso di Bravo, che poi è arrivato come miglior giocatore dell’Europeo Under 19».

La novità della compilazione online è stata accettata di buon grado, grazie all’efficace sostegno dell’Infopoint. La tessera di Membership Bianconera, con i suoi benefici dedicati, è stata accolta come «una novità gradita, che fa bene tanto ai tifosi quanto alla società», ha aggiunto Marcon.

Un successo anche i 2500 posti dedicati alla tariffa Family, esauriti nel corso della prima giornata.

La fiducia dei tifosi è riconquistata, ora ci vogliono le conferme. «Il discorso con la passata stagione per noi può dirsi chiuso. Con la Lazio abbiamo visto finalmente del bel calcio – conclude Tondon – fatto di intensità, ma anche di costruzione. Con il Como attendiamo la conferma del cambiamento. Noi tifosi ci saremo sempre. Già a Bologna eravamo in più di mille, lo stesso accadrà a Parma».

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