La confessione del killer: “Le ho chiesto scusa, poi l’ho colpita. Sharon ripeteva: perché, perché?”
La confessione shock di Sangare: “Quella notte sentivo un feeling, lei aveva le cuffie e guardava le stelle”. Dopo il delitto ha buttato i coltelli, ha modificato la bicicletta e si è tagliato i capelli per non essere riconosciuto