Tavagnasco, un paese senza medici di base

TAVAGNASCO

Cresce la polemica a Tavagnasco per i disservizi legati alla carenza di medici di base sul territorio. La situazione in paese è al limite, al punto che il sindaco Moreno Nicoletta ha inviato una nota ufficiale al direttore dell’Asl/To4 per denunciare la mancanza e scarsità di un servizio medico adeguato e farsi portavoce delle lamentele di decine di cittadini. «Da diversi anni Tavagnasco soffre della scarsità di medici dovuti a pensionamenti o trasferimenti e mai adeguatamente sostituiti – spiega Nicoletta -; da due anni a questa parte la situazione è via via peggiorata al punto che in tanti sono sprovvisti di un medico di base, si rivolgono agli uffici dell’Asl e si sentono rispondere di andare alla guardia medica in caso di necessità. E tanti, quando hanno bisogno, vanno direttamente al pronto soccorso ad Ivrea intasando ancora di più il servizio di prima emergenza».

Disagi che si acuiscono quando a patirne le conseguenze sono in particolare i malati e gli anziani. Nella lettera Moreno Nicoletta denuncia: «Abbiamo moltissimi anziani in paese che non hanno la possibilità di muoversi per andare in altri ambulatori medici della zona. E chi potrebbe non lo fa perché i medici territoriali sono saturi di pazienti. Il Comune da anni gratuitamente ha messo a disposizione dei medici e del servizio di prelievi ematici, un ambulatorio nella stabile del municipio, con annesso dispensario farmaceutico. Un servizio molto apprezzato sia dagli utenti che dai medici».

«Ora l’ambulatorio – prosegue il sindaco – viene utilizzato esclusivamente per i prelievi e il dispensario, non essendoci medici, è chiuso; sappiamo che l’Asl sta cercando di sopperire ma così non si può andare avanti». Nicoletta si rende disponibile a un incontro con gli altri sindaci e l’Asl per parlare della grave carenza di medici e rinnova la piena collaborazione dell’amministrazione auspicando una soluzione.