US Open, arrivano le celebrità: Serena Williams al match di Sinner, Anna Wintour incontra Paolini
È stata campionessa di questo torneo nel 1999, 2002, 2008, 2012, 2013 e 2014, e proprio qui nel 2022 ha giocato l’ultimo match della sua straordinaria carriera. Stiamo parlando proprio di Serena Williams, tornata da spettatrice allo US Open nella giornata di sabato 31 agosto. La 23 volte campionessa Slam ha fatto una visita in uno dei posti, se non il posto più speciale della sua carriera per godersi un po’ il torneo finalmente senza la pressione di dover competere e vincere. La statunitense ha assistito al match di Jannik Sinner contro Christopher O’Connell, poi ha seguito l’incontro del suo connazionale Tommy Paul, infine ha incontrato alcuni giocatori come la numero 1 del mondo Iga Swiatek.
“È stata lei ad approcciarmi – ha raccontato la polacca in conferenza stampa –, io non avrei mai avuto il coraggio di farlo (ride). Mi ha detto che fa il tifo per me, è stato bellissimo ricevere supporto da un’enorme campionessa come lei”. Serena non ha, tuttavia, avuto il tempo di fare un salto sul Grandstand, dov’era in campo la sua grande amica Caroline Wozniacki: “Sono estremamente delusa – ha scherzato la danese nell’intervista postpartita –, dovrò parlare con lei di questo e vedere se sarà possibile fare pace”.
Non solo Serena Williams tuttavia: sono tante le celebrità che hanno incontrato i giocatori e sono state riprese mentre guardavano alcuni degli svariati incontri disputatisi sui campi dello US Open finora. Jasmine Paolini, dopo aver sconfitto Yulia Putintseva e aver prenotato un pass per gli ottavi di finale, ha scattato una foto con Anna Wintour: “Non mi sono mai sentita così mal vestita in vita mia”, il commento su Instagram della numero 5 del mondo. Si è visto a New York anche Yuri Romanò, fotografato a con Matteo Berrettini, volato poi a Monza insieme a carlos Alcaraz per assistere al gran premio di Formula 1. Spettatori allo US Open anche Mike Bryan, ripreso durante l’incontro di Sinner contro O’Connell, e Hugh Jackman.