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L’altra metà di Luna Rossa

TRIESTE. Giovanna Micol, Alice Linussi, Maria Vittoria Marchesini nel team di Luna Rossa, oltre Francesca Clapcich su American Magic, sono le quattro veliste triestine che dal 5 ottobre saranno tra le protagoniste della Puig Women's America's Cup, la prima regata esclusivamente per team femminili e grande novità di questa edizione di America’s cup.

I partecipanti ufficiali sono i team dei 5 challenge e del defender, Nuova Zelanda, Gran Bretagna, Italia, Svizzera, Stati Uniti e Francia a cui si sono uniti sei team che non partecipano alla coppa: Spagna, Paesi Bassi, Canada, Germania, Svezia e Australia. La Puig Women's America's Cup inizia subito dopo la conclusione della Youth America's Cup con un briefing il 28 settembre 2024, quindi i giorni di allenamento in programma fino al 3 ottobre. Per quanto riguarda le regate, i team saranno divisi in due gruppi, le prime tre barche di entrambi i gruppi accederanno al round di semifinale, quattro regate di flotta. La finale del 13 ottobre sarà decisa in un match race tra i primi due team.

Giovanna Micol, Alice Linussi, Maria Vittoria Marchesini fanno invece parte del team femminile di Luna Rossa Prada Pirelli.

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Giovanna Micol è tra le più “grandi”, ha al suo attivo numerose regate internazionali a partire da quando regatava in Optimist per poi arrivare a due partecipazioni olimpiche (Pechino 2008 e Londra 2012). Architetto di professione è sposata con il velista Michele Paoletti e ha due figli Olivia, 11 anni, e Mattia 9.

«Quando è nato questo progetto donne sono stata contatta da Jacopo Plazzi (Coach & Youth&Women's Program Coordinator) per fare un ragionamento su quali potevano essere le donne in Italia da coinvolgere e su quali potevano essere le necessità all'interno del team. Questa chiacchierata poi si è trasformata nella costruzione di questo team a quattro mani con Giulia Conti, la velista con cui regatavo sul 470, e di capire se il tutto poteva essere funzionale con la mia vita. Ne ho parlato con mio marito, Michele, e con i bambini, e abbiamo capito a grandi linee cosa poteva significare come impegno e dedizione. La famiglia mi ha appoggiato, i bambini sono rimasti a Trieste perché hanno i loro impegni, la loro routine e per così poco tempo, (febbraio - ottobre 2024), non aveva senso portarli via dalla loro realtà. Quando è arrivata questa proposta non navigavo da un pò, ho fatto un pò di ragionamenti in merito al mio lavoro e la considerazione finale è stata che ne valeva la pena perché è sempre bello continuare ad imparare, fare esperienze nuove, continuare a crescere e non fermarsi mai».

«Aprire l’America’s Cup alle donne - aggiunge - è qualcosa di nuovo, sono state scelte delle ragazze giovani che potranno continuare, potrebbe essere la base di un'esperienza per il futuro. Spero che questo evento non sia una meteora ma il primo mattoncino, poi si vedrà in che maniera potrà essere costruito il tutto. Le ragazze hanno tanta voglia di crescere, di mostrare, di mettersi in gioco, di dimostrare di voler esserci anche per un domani e sicuramente dà una bellissima energia al gruppo. Ricorderò questa esperienza per il resto della mia vita, forse quanto quella olimpica».

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Maria Vittoria Marchesini e Alice Linussi si conoscono da molti anni e hanno fatto un percorso di crescita velica insieme nella squadra agonistica della Società Velica Barcola e Grignano, sull’Optimist sono state allenate da Dragan Gasic, nel 420 e 470 Matjaz Antonaz. Dopo l’optimist hanno regatato per anni insieme sul 420 per poi passare al 470 in equipaggio misto.

Entrambe, prima di fare parte ufficialmente del team sono state convocate a Cagliari da Plazzi per fare delle prove fisiche, degli allenamenti, anche al simulatore, e dei test.

Maria Vittoria Marchesini è stata selezionata per il ruolo di timoniera, “Ricoprire questo ruolo è sicuramente una grande emozione, sto provando sensazioni che non ho provato su altre barche. È anche una grandissima responsabilità perché l’AC40 è una barca difficile da gestire e quindi serve essere molto calmi e concentrati su quello che si fa. È un enorme privilegio ovviamente per me, timonare Luna Rossa e quindi cerco di stare concentrata e di dare il massimo. Quindi si respira un'area famigliare di team, siamo 150 in tutta la base ma ci conosciamo tutti e cerchiamo di aiutarci a vicenda. Questa è sicuramente una cosa bellissima che non mi aspettavo e di cui sono molto felice”.

Alice Linussi è una delle quattro trimmer, “La seconda settimana di gennaio sono stata convocata a Cagliari, per la prima selezione, poi per altre due settimane a febbraio per continuare la selezione. Erano già state scremate un pò di persone e alla fine di queste due settimane durante un meeting finale ci hanno comunicato che facevamo parte del team della Women's America's Cup.

«Con Maria Vittoria abbiamo fatto tutto il primo periodo di regate sull’Optimist insieme alla SVBG - spiega Alice -. Poi siamo passate insieme in equipaggio sul 420 fino al 2015. Nel 2016 abbiamo vinto il mondiale e poi siamo passate al 470 ma in barche diverse con equipaggio misto. Alla base di Barcellona siamo una squadra di 150 persone, tutti sempre pronti ad aiutarsi l'uno con l'altro. Al fine della vela solitamente non sei abituato ad avere una squadra così grande, così professionale, organizzata con gli orari su qualsiasi cosa. È un mondo nuovo che fa capiredella grandezza che stiamo vivendo»

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