Scuola, a Padova in ballo ancora duemila supplenze
Mancano solo nove giorni alla prima campanella fissata, in tutto il Veneto, per mercoledì 11 settembre. Con l’eccezione dei ragazzi iscritti alle scuole dell’Undicesimo istituto comprensivo cittadino, guidato dalla reggente Concetta Ferrara (nuova titolare al Nono Comprensivo).
Gli studenti degli istituti statali delle zone di Madonna Pellegrina, Palestro, San Giuseppe e Sacra Famiglia, andranno a scuola già lunedì prossimo (il 9 settembre). Questo in base ad una relativa approvata dal consiglio d’Istituto per recuperare due giorni di vacanze che saranno aggiunti al periodo di Carnevale.
Assegnate le supplenze
In tutto, dalle materne statali agli istituti superiori, gli studenti padovani sono 102.495. Ancora in drastico calo rispetto all’anno scorso: meno 1.300. Un crollo che arriva addirittura a 6 mila studenti in meno rispetto a sei anni fa.
Ad oggi sono state già assegnate 174 cattedre di ruolo. A partire dalla seconda metà di questa settimana dovranno essere assegnate 2.527 supplenze annuali, di 1.975 su posti interi e 552 su spezzoni di cattedre, sperando che non si ripeta lo stesso fenomeno dell’anno scorso quando non pochi docenti, anche se avevano presentato regolare domanda, hanno fatto marcia indietro perché nel frattempo avevano trovato un altro lavoro, in genere più remunerativo.
«L’Ufficio scolastico territoriale di Padova si appresta ad effettuare il conferimento delle supplenze su tutte le cattedre disponibili, dopo la conclusione delle operazioni di immissione in ruolo da graduatorie concorsuali – spiega il dirigente provinciale Roberto Natale – Ora sono in corso le operazioni di sistemazione di tutte le posizioni nelle graduatorie provinciali per le supplenze, da cui poi si attingerà. Un lavoro davvero molto impegnativo, necessario affinché le lezioni possano partire regolarmente con la copertura delle cattedre, comprese quelle per il sostegno».
Primo collegio docenti
Intanto i 26 presidi reggenti padovani nominati dal direttore dell’Ufficio scolastico regionale Marco Bussetti, si sono presentati nelle rispettive scuole, dove tra lunedì e martedì si tiene il primo collegio docenti, durante il quale, come ogni anno, si approva il Pof (Piano dell’offerta formativa).
I nuovi reggenti, però, rischiano di cedere il posto già prima del mese di dicembre ai presidi che saranno nominati di ruolo dal Ministero dell’Istruzione tra i vincitori del concorso straordinario dopo che il Tar del Lazio, il prossimo 5 settembre, si sarà pronunciato sul ricorso di alcuni vincitori
Il dirigente all’Arcella
Nell’elenco delle reggenze pubblicato venerdì sera mancava il nome del nuovo preside del Terzo Comprensivo “Briosco”, all’Arcella, dopo che la dirigente titolare Carla Melandri aveva chiesto ed ottenuto il trasferimento.
C’è un motivo ben preciso: il nuovo preside non è un reggente a tempo determinato, ma un dirigente di ruolo. Si tratta del padovano Nicola Zavattiero, sino a domenica 31 agosto preside titolare dell’istituto alberghiero Maffioli di Castelfranco Veneto. Come docente ha insegnato lettere nelle scuole medie ed poi è stato distaccato sia all’ufficio scolastico regionale di Venezia e sia a quello provinciale di Treviso.
Lunedì 2 il via per nidi e materne comunali
Intanto lunedì 2 settembre tornano a scuola 1.609 bambini padovani degli asili nido (0-3 anni) e delle scuole materne (3-5 anni). In quattro delle 28 strutture comunali però sono in corso lavori del Pnrr, per cui 210 alunni sono costretti a spostarsi in attesa che vengano completati i cantieri.