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US Open, Medvedev: “Per battere Sinner devo giocare al meglio. L’allarme incendio mi ha aiutato”

Otto mesi dopo la finale dell’Australian Open 2024, che ha sancito la definitiva ascesa di Jannik Sinner nell’Olimpo del tennis, l’altoatesino tornerà ad incontrare Daniil Medvedev. Questa volta il teatro sono i quarti di finale dello US Open 2024, conquistati dal russo grazie al netto successo contro il portoghese Nuno Borges. Al termine dell’incontro il moscovita ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa. Ecco, quindi, un estratto delle più interessanti.

D: Quali sono i tuoi pensieri sulla vittoria?

Daniil Medevedev: Ho giocato un grande match. Nuno no ha giocato al suo miglior livello. Capita, questo è il tennis. Probabilmente a Cincinnati e a Montreal non ho giocato al mio miglior livello nei primi turno e sono felice di essere rimasto consistente. Nel terzo set lui ha giocato meglio. Sono contento del mio livello in tutti gli incontri e ora guardo avanti“.

D: Ti è capitato spesso che le partite ritardassero di minuti perché Hawk Eye non funzionava a causa di un allarme incendio?

Daniil Medevedev: È pazzesco, non so cos’è successo. È stato un po’ strano. Ho giocato una buona risposta, poi ci hanno fermati ed entrambi non capivamo cosa stesse succedendo. Dopo ci hanno detto che c’era un allarme incendio nella stanza. Penso che la cosa più importante per tutti è la sicurezza. Non lo se effettivamente ci sia stato qualche incendio da qualche parte. Per me è la prima volta. È stata un’esperienza strana, ma mi ha aiutato. È una cosa che non possiamo comunque controllare. Speriamo che non succeda di nuovo”.

D: Quest’anno tendi a giocare meglio nei Grand Slam rispetto che negli altri tornei. Come lo puoi spiegare? È la motivazione dei grandi eventi?

Daniil Medvedev: Non ho una spiegazione. Innanzitutto, se me lo chiedi preferisco giocare meglio nei Grand Slam. In generale preferirei giocare meglio in altri tornei, ma comunque ho avuto qualche buon risultato come ad Indian Wells, a Miami, Madrid sarebbe stato buono se non mi fossi infortunato. Penso di avere motivazione in tutti i tornei che gioco e potrei dirti dieci diverse motivazioni o scuse per cui ho perso questo o l’altro match, magari un giorno qualcosa non va bene, ecc… Magari i cinque set ora mi aiutano, prima non mi piaceva giocare cinque set. In generale comunque spero di essere in grado di continuare a giocare bene negli Slam e di giocare meglio del passato gli altri tornei”.

D: Se giocherai contro Sinner, quale pensi possa essere la chiave per te in quel match? E a quanto pensi o cerchi di dimenticare il match in Australia?

Daniil Medvedev: Proverò a pensare di più a Wimbledon rispetto che all’Australian Open. Ma contro Jannik abbiamo giocato match molto difficile, tranne un paio. A Miami ad esempio. Conosciamo il nostro gioco, quello che proveremo a mettere sul tavolo. Se sarà lui a vincere contro Paul, spero che avremo un grande match. So che se voglio batterlo devo giocare al meglio, come ci sono riuscito in un paio di occasioni. Sarà un grande match“.

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