Nervesa piange l’ex assessore Bepi Campagnola, era malato di Sla
Addio a Bepi Campagnola, un istro-veneto che ha lasciato il segno a Nervesa.
La comunità montelliana piange la scomparsa di Giuseppe Campagnola, uomo che ha dedicato la sua vita alla cultura e al volontariato: l'ex assessore, figura di spicco della politica e della società locale, si è spento il 2 settembre a 82 anni.
Da tempo era malato di Sla. Nato il 17 marzo 1942 ad Umago, all’epoca Istria italiana, fu costretto bambino a lasciare la terra di origine. Si trasferì ai piedi del Montello, prima a Giavera e infine a Bavaria, nel 1952.
Iniziò a lavorare alla Sanremo di Caerano, passando poi alla Benetton a Castrette, responsabile del controllo qualità.
La sua passione per il ciclismo che praticava a livello amatoriale, l'impegno nel gruppo Alpini di Bavaria e il volontariato rivolto ai disabili, che gli valse il cavalierato della Repubblica per meriti sociali, ne tracciano un ritratto di uomo generoso e altruista. Tra il 2008 e il 2013, Campagnola è stato assessore alla cultura a Nervesa, durante l'amministrazione del sindaco leghista Fiorenzo Berton.
In quegli anni ha lasciato un'impronta indelebile sul territorio, promuovendo importanti progetti di recupero e valorizzazione del patrimonio culturale, come la riqualificazione della Grotta di San Girolamo.
Grazie al suo impegno, il paese montelliano ha ospitato numerosi artisti e grandi opere d'arte, lanciando giovani talenti e arricchendo il tessuto culturale del comune. Ad ogni nuova mostra, venivano a visitarla tutti gli artisti delle esposizioni precedenti, segno di come sapesse creare rapporti di stima reciproca.
Non è mancata l’attenzione al collezionismo, da quello raffinato dei crocifissi a quello di oggetti più popolari.
Negli ultimi anni, la Sla lo ha progressivamente limitato nei movimenti, ma non ha mai offuscato la sua lucidità. Campagnola ha deciso di raccontare la sua vita nel libro "Ricordi di un istro-veneto", interamente dettato. E a settembre, in municipio, si era tenuta in suo omaggio la collettiva di pittura e scultura "11 artisti per Bepi Campagnola".
Giuseppe Campagnola lascia la moglie Orlandina, le figlie Gloria e Natascia, i generi e gli adorati nipoti.