Abano, apre il “Caffè da Lele” e lo dedicata al fratello morto a 38 anni
Un bar dedicato al fratello scomparso ad appena 38 anni il 17 gennaio 2022 a causa di un improvviso malore. L’idea è di Veronica, la sorella di Daniele Roncolato, persona nota nel panorama sia politico ( Fratelli d’Italia), che sociale delle Terme di Abano e Montegrotto.
Il bar sarà in via dei Colli, accanto al distributore Ip, e si chiamerà “Caffè da Lele”, riprendendo il soprannome con cui tutti chiamavano il giovane scomparso. Un gesto, quello della sorella, sta commuovendo una comunità che da destra a sinistra ha sempre visto in Roncolato un ragazzo di grande cuore.
«Impossibile dimenticarlo»
«Vogliamo resti vivo il ricordo di mio fratello», le parole della sorella Veronica, che si è anche tatuata il nome Lele con una farfalla su un braccio. «È impossibile credo dimenticarlo per il suo altruismo e bontà, sempre pronto ad aiutare il prossimo. Aveva molta stima di me e mi diceva che il carisma che avevo dietro al banco, visto che negli ultimi anni ho sempre fatto la barista in un locale, ce l’avevano in poche”. L’intuizione è stata quindi di unire le cose. «Lele ha sempre creduto in me. Mi diceva sempre “Cocca vedrai che prima o poi aprirai il tuo bar”. È sempre stato il mio sogno da quando avevo 15 anni».
L’inaugurazione a ottobre
Il bar un tempo si chiamava Festival e ora diverrà appunto “Caffè da Lele” e sarà inaugurato nei primi giorni di ottobre, dopo che verranno svolti alcuni lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria di un locale che negli ultimi anni è rimasto chiuso.
Quello messo in piedi da Veronica è un sogno che si realizza anche per la madre di Daniele, la nota sensitiva Maria Rosa Laboragine, in arte Rosmary. «Mia figlia è da anni che fa questo lavoro», osserva la madre. «Fin da quando Daniele è mancato mi sono battuta perché ci fosse qualcosa di intestato a mio figlio. Credo che Daniele se lo meriti per tutto quello che ha lavorato per gli altri e per quanto fatto per le comunità termali, svolgendo anche molte attività di volontariato. Quando Veronica mi ha prospettato di riuscire ad aprire quel bar mi si è aperto il cuore. Daniele sarebbe fiero per questo gesto e ora finalmente ci sarà qualcosa che lo ricorda in maniera indelebile».
La vicenda di Roncolato commosse tutti, tanto che alla famiglia arrivò all’epoca anche una lettera di condoglianze da parte della premier Giorgia Meloni. Roncolato sarebbe stato stroncato da un malore polmonare in momento in cui era anche affetto da Covid. L’agosto del 2021 era stato costretto a un periodo di ricovero in cui era stato sottoposto a una serie di accertamenti medici molto approfonditi. Poi la situazione si era normalizzata e Lele si era ripreso per impegnarsi a fondo nella campagna elettorale per le elezioni amministrative di ottobre, in cui aveva sostenuto la candidatura alla carica di sindaco Elisabetta Baldi. A gennaio 2022 il malore fatale. —