Il Coro la Rupe di Quincinetto trionfa in Italia e nel mondo, ad Arezzo è incetta di premi
QUINCINETTO. Il Coro La Rupe di Quincinetto ha scritto una pagina importante nella storia della coralità. Tra mercoledì 21 e sabato 24 agosto il coro ha partecipato e vinto il Gran premio corale italiano e il Polifonico internazionale di Arezzo, svoltisi entrambi all’Auditorium Caurum Hall della città toscana, culla della musica corale e patria di Guido d’Arezzo.
La prima edizione del Gran premio corale italiano vedeva scontrarsi i cori trionfatori dei principali concorsi italiani; La Rupe vi partecipava come vincitore del Concorso Pigarelli per cori maschili e del prestigioso Gran Premio città di Vittorio Veneto. A contendersi la prima edizione del concorso fortemente voluto da Feniarco (l’Associazione corale nazionale), erano il Coro Voci bianche Garda Trentino di Riva del Garda, il Piccolo coro del Teatro Rendano di Cosenza, il Resonare Vocal Ensemble di Roma. La giuria internazionale ha decretato la vittoria assoluta al coro quincinettese, assegnando anche un premio per l’esecuzione del miglior brano popolare in concorso, ‘L Canarin di Dante Conrero.
Forte di questo straordinario risultato, La Rupe ha partecipato alle 72ª edizione del Concorso polifonico internazionale di Arezzo, una delle competizioni più antiche e importanti del mondo. La concorrenza era molto agguerrita e vedeva confrontarsi gruppi provenienti da diverse parti del mondo, come Filippine, Honk Hong, Indonesia, Polonia, Germania, Francia e Spagna. Il coro ha ottenuto un primo posto nella categoria dei brani obbligatori e un terzo posto nella musica sacra con il punteggio di 183/200, appena a ridosso dei due cori filippini, tra le migliori compagini corali al mondo. Questi risultati hanno permesso di poter partecipare al Gran Prix della Città di Arezzo con i 5 cori più meritevoli del concorso: un’esibizione molto apprezzata dal pubblico in sala e dalla giuria che ha visto ancora confrontarsi il gruppo di Quincinetto con tre cori asiatici e uno polacco. Per la cronaca ad ottenere la vittoria finale sono stati gli straordinari Cantores de Manila dalle Filippine.
Al termine della competizione il coro di Quincinetto ha ricevuto molti attestati di stima tra i quali il plauso del presidente dei cori italiani, il piemontese Ettore Galvani: ha sottolineato la portata dell’impresa per un gruppo dilettantistico e di origine popolare, anche in considerazione del fatto che il coro di un paese di circa mille anime si sia confrontato con compagini rappresentative delle metropoli asiatiche. «Siamo ancora increduli per questi risultati – commenta il presidente del coro La Rupe Paolo Pozzato –. Abbiamo condiviso il palco con cori di alto profilo, alcuni di respiro professionistico. Per noi era già una soddisfazione partecipare a questa manifestazione per la prima volta nella nostra storia. Siamo un coro amatoriale e vivere questa esperienza è qualcosa che per noi resterà indelebile». Anche il direttore Domenico Monetta racconta: «Ci siamo preparati a lungo per questo evento ed i risultati ci hanno dato ragione. Il nostro è un coro molto eterogeneo per età, formazione ed esperienza a differenza delle corazzate corali dell’Est; un grande spirito identitario e un lavoro faticoso ma premiante ci hanno permesso di ottenere oltre al favore della giuria anche il riconoscimento del pubblico presente». Loris Ponsetto