La vecchia casa diventa una residenza artistica: una festa per il “nidOramai”

Fino a un anno fa era l’abitazione di Dino e Maria, due anziani signori che per 50 anni hanno riempito di vita quei muri. Di vita, quelle pareti, ne vivranno ancora molta: lo faranno ospitando il progetto “nidOramai”, un nuovo centro di residenze artistiche nella Bassa padovana. Un progetto che oggi è solo agli esordi ma che vuole partire sotto i migliori auspici: lo farà con una grande festa di tre giorni, che porterà a Villa Estense un concentrato d’arte che raramente si vede in queste zone. Si chiamerà la “Festa del Nido” e, tra gli altri nomi, ha già raccolto anche l’adesione di artisti del calibro di Stefano Fresi.

IL PROGETTO

Il progetto porta la firma della compagnia Bus 14, realtà animata da Alessandro Businaro, Stefano Fortin, Chiara Businaro ed Enrico Catapano. Giovani del posto – sono nati e cresciuti tra Villa Estense ed Este – che hanno portato talento e professionalità anche al di fuori dei confini nazionali (Businaro, ad esempio, vive e opera a Parigi) ma che ora hanno capito l’importanza di volgere lo sguardo indietro per costruire qualcosa che parli di futuro. In quella che per mezzo secolo è stata l’abitazione di Dino e Maria, in via Grompa di Sopra a Villa Estense, entro il 2025 sarà attivato “nidOramai”, un centro di residenze artistiche che ospiterà progetti ancora “dentro a un nido”, in fase embrionale. La vecchia abitazione vuole diventare un centro culturale di riferimento, uno spazio di creazione e sperimentazione per artisti di tutta Italia, un angolo permanente di riflessione e di condivisione: lo spazio sarà rivisto e riadattato, ma comunque senza tradire quello che è stato fino a oggi. Servirà ancora del tempo perché la struttura sia pronta, ma intanto l’idea del progetto ha già raccolto gli entusiasmi di chi opera nel settore.

LA FESTA

Per celebrare l’avvio di questo percorso, il 6,7,8 settembre nei Giardini Valentinelli di Villa Estense la compagnia Bus 14 ospiterà compagnie e artisti provenienti da tutta Italia: si apriranno ufficialmente le porte del “nidOramai” con la “Festa del Nido”. Arriveranno più di venti artisti da tutta la penisola, a discutere o a presentare piccoli progetti artistici (che nel Nido troveranno il loro primo incubatore) dedicati al tema delle casa e del rapporto con l’eredità di chi ci ha preceduto. Professionisti e professioniste con percorsi e linguaggi diversi, che si incontreranno però nello stesso luogo, per un confronto con la cittadinanza di Villa Estense e con gli spettatori.

IL PROGRAMMA

Ad aprire tutte e tre le giornate della Festa ci sarà un talk, il Talk del Nido, in cui la compagnia si confronterà sulle tematiche dell’evento con artisti di fama nazionale. Il 6 settembre alle 18.30 si terrà il primo talk con l’attore Pierpaolo Spollon e l’attrice Barbara Venturato. Entrambi gli artisti sono originari del territorio padovano e, nonostante il lavoro li abbia portati spesso a viaggiare lontano dai luoghi di origine, hanno mantenuto un legame molto forte e stretto con la propria casa. Dopo il talk, alle 20.30, andrà in scena il primo studio di “Padri Nostri”, condotto dal regista Alessandro Businaro. “Padri Nostri” sarà un appuntamento fisso nei tre giorni della Festa: ogni sera verrà presentato uno studio (uno spettacolo di una durata variabile dai 30 ai 45 minuti) frutto del laboratorio condotto da Businaro a “nidOramai” dall’1 all’8 agosto. Gli attori e le attrici protagonisti di questo primo “Padri Nostri” a “nidOramai” sono coloro che per primi in questi anni si sono interrogati - durante il laboratorio di Businaro, con la collaborazione del drammaturgo Stefano Fortin (vincitore Biennale College Teatro Drammaturgia 2022) - sul peso dell’eredità e sul tema complesso del rapporto con ciò che ci precede. Il primo giorno del festival si concluderà alle 22 con un concerto spettacolo di Tano Mongelli, artista poliedrico che è arrivato negli ultimi anni al grande pubblico come autore e attore del progetto Contenuti Zero, protagonista del programma su Rai 2 “Bar Stella”, e i cui video hanno collezionato milioni di visualizzazioni.

GLI ALTRI GIORNI

Sabato ad aprire ci sarà il Talk del Nido con Stefano Fresi, attore, autore e compositore tra i più apprezzati del panorama cinematografico e televisivo italiano. Sarà una chiacchierata che ripercorrerà la sua carriera e il suo rapporto con le origini, un incontro che permetterà alla cittadinanza di Villa Estense di avvicinarsi al mondo del cinema e al suo linguaggio. Alle 19 ci sarà il secondo studio di “Padri Nostri”, mentre alle 21 verrà presentato il primo studio di “Io sono verticale” di Francesca Astrei, giovane artista candidata alle Maschere del Teatro 2024 e vincitrice nel 2023 del Milano Fringe Festival. A chiudere la serata, alle 22.30, ci sarà il concerto della band blues-pop di Villa Estense Metafora. Domenica, in apertura alle 9, un lavoro dalla compagnia Bus 14 ideato da Chiara Businaro (attrice diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico) intitolato “Racconto del Nido itinerante”. Sarà una passeggiata che cercherà di raccontare, attraversare e far conoscere “nidOramai” durante le prime ore del giorno. Alle 17 ci sarà l’ultimo Talk del Nido con Haiku Veneti (Francesca Paluan e Zia Lauretta) che, attraverso i social, da diverso tempo racconta la cultura veneta e mantiene vivo l’attaccamento ad alcune tradizioni locali. Alle 18.30 l’attore e autore Andrea Dante Benazzo presenterà il suo studio “11.54”, una riflessione sul suo rapporto con il padre, un tentativo di restituire la voce di un genitore che ha scontato un periodo di detenzione nel carcere di Bollate. Alle 19.30 ecco la presentazione del terzo studio di “Padri Nostri”. Alle 21 ci sarà la proiezione del film “Todos los males” della compagnia Anagoor (Leone d’Argento alla Biennale Teatro 2018). A seguito della proiezione ci sarà un incontro con i fondatori della compagnia, Simone Derai e Marco Menegoni. Informazioni e aggiornamenti su “nidOramai” si possono trovare nella pagina Instagram omonima del progetto. —