Gli chef Metullio e De Pra spostano il ristorante stellato di Trieste nell’ex Expo Mittelschool
TRIESTE Eclettico nello stile, eclettico nelle declinazioni economiche: in lieve ritardo rispetto alla previsione di luglio, palazzo Dreher avvierà nel giro di una decina di giorni la ristrutturazione degli interni. Obiettivo: terminare, in accelerazione, entro la fine del 2025.
E coglierà quest’occasione per ripensare il pianterreno dello stabile, dedicato ai fori commerciali, in particolare con il nuovo ristorante stellato di Matteo Metullio e Davide De Pra al posto di Expo Mittelschool in via San Nicolò.
Dunque, prossimo l’insediamento del cantiere, chiamato a eliminare i tramezzi, a rifare gli impianti, a restaurare le parti comuni sotto la sorveglianza della Soprintendenza, perché l’edificio è vincolato. Paolo Mascarello, contitolare della Re-Dreher insieme a Jurij Schollmayer - conferma in linea di massima la lavagna delle cifre vergata a giugno: 21 appartamenti, un grande attico e due mansardati sortiranno dai piani 2-3-4-5-attico. Al posto del Museo commerciale, verrà il quartier generale delle Edizioni El. Investimento tra i 10 e i 12 milioni di euro. Quotazione media di vendita attorno ai 6.000 euro al metro quadrato. Progetto a cura di B&P, che poi è lo studio dello stesso Mascarello in Canal Piccolo.
Ma la novità più croccante è che il ristorante due stelle Michelin, affidato agli chef Matteo Metullio e Davide De Pra, verrà ricollocato dove c’era Mittelschool. In una nota si spiega che la scelta - maturata tra Grand Hotel Duchi d’Aosta e i due chef - «si pone l’obiettivo di dare un ruolo più definito allo stellato, che manterrà lo stretto legame con l’albergo ma da tempo ambisce ed è pronto per spazi più ampi».
L’Harry’s Piccolo resterà nell’attuale posizione fino al 31 dicembre 2024, per poi riaprire in via San Nicolò entro l’inizio dell’estate 2025, mentre continuerà presso i Duchi la tradizionale ristorazione sotto l’insegna Harry’s. Nuovo assetto societario: Matteo Metullio diventa il socio di maggioranza di Harry’s Piccolo, affiancato da una serie di partner e investitori, tra i quali De Pra e l’imprenditore triestino Paolo Bastiani.
Mittelschool è chiusa da nove anni, cioè da quel 2015 quando i co-gestori Bruno Vesnaver e Luca Morgan decisero, dopo tre anni di lavoro, di ammainare le serrande. Alcuni anni dopo la proprietaria di allora, la Camera di commercio, si accordò con Livio Amato, patron della Barcaccia (Eataly) e del nuovo “90% pesce”, ma l’operazione non decollò.
Il terzo aggiornamento sul grande palazzo riguarda il bar Borsa, che insieme a Pepi costituisce un’affollatissima strettoia del food & beverage autoctono. Mascarello, in accordo con la gestione, è intenzionato a una ristrutturazione radicale mirata a migliorare la qualità del sito. Anche in questo caso l’architetto punta a realizzare il cantiere entro la fine del 2025.
Mascarello è soddisfatto anche delle due operazioni immobiliari che ha in piedi. Una in via Beirut, dove sta trasformando l’ex hotel Bellavista in un condominio e dove si sta ultimando la piscina. L’altra è la casa Haggi in via Marcello, disegnata da Ruggero Berlam, un intervento che ha richiesto molte attenzioni. E molte travi (ben 500)!