Pulsation, il festival delle percussioni che coinvolge i giovani
PONT-SAINT-MARTIN. Il cambio di periodo – dai primi di luglio alla fine di agosto – ha fatto bene alla settima edizione di Pulsation, il festival dedicato al mondo delle percussioni che coniuga occasioni di formazione a beneficio dei giovani e talenti del territorio con concerti che vedono per protagonisti professionisti mondiali del settore. Una formula consolidatasi nel tempo e che con il cambio di date ha avuto maggiori riscontri in termini di pubblico.
«C’è stata tanta partecipazione agli eventi serali all’Espace de la Rencontre, in crescita rispetto allo scorso anno e questo non può che farci piacere – commenta Mauro Gino, direttore artistico del festival Pulsation -; lo slittamento delle date ha funzionato».
Bene anche i vari momenti formativi pensati per varie fasce d’età. «Anche quest’anno abbiamo proposto una didattica di base in cui vengono ragazzi del posto che studiano musica con età compresa tra i 12 e i 18 anni, in tutto i partecipanti sono stati ventidue – prosegue Mauro Gino -; con loro abbiamo dato vita ad uno spettacolo che ha aperto la rassegna dedicato quest’anno alle sonorità della musica pop dagli anni ’90 al 2010, con brani arrangiati per sole percussioni».
Venti le adesioni anche ai laboratori per l’infanzia da zero anni alla scuola dell’infanzia. «E poi c’è stata come sempre la didattica rivolta a chi studia in conservatorio - prosegue il direttore artistico di Pulsation - per i giovani musici del territorio un’occasione per lavorare con professionisti internazionali».
Ospiti di prestigio che vengono molto volentieri e che si trovano come fossero a casa. Lo conferma lo stesso Gino: «Più gli ospiti sono affermati e più sono semplici, alla mano, apprezzano la nostra ospitalità e questo premia il lavoro e l’impegno di tutti coloro che contribuiscono alla riuscita di questo festival che negli anni sta crescendo».
Il festival Pulsation tornerà senza dubbio nell’estate del 2025.