Inaugurazione di Go!2025: tutte le anticipazioni della festa d’apertura

GORIZIA La festa di una città unica. Mancano esattamente 153 giorni all’inaugurazione della Capitale europea della cultura. Ed emergono i primi dettagli dell’evento (ad oggi completamente top secret) che, dal mattino a tarda notte, unirà Gorizia a Nova Gorica.

Le due stazioni

Si chiamerà “Da stazione a stazione” perché collegherà la stazione ferroviaria di Gorizia alla Transalpina. La data dell’8 febbraio, com’è noto, è legata alla Giornata nazionale della cultura in Slovenia, anniversario della scomparsa del poeta France Prešeren, abbinata alla nascita di Giuseppe Ungaretti che ricorre nella stessa data. I sindaci Rodolfo Ziberna e Samo Turel vogliono che protagonisti siano, realmente, i cittadini di qua e di là del confine «perché sono loro - annotano - gli artefici della Capitale europea della cultura, con la capacità, in questi decenni, di trasformare la frontiera da teatro di guerra e di grande sofferenza e divisione a luogo di incontro e di pace».

La domenica delle scope

Il percorso, continua Ziberna, è iniziato fin dalla Domenica delle scope, nel 1950 quando, da Nova Gorica, migliaia di jugoslavi attraversarono il confine e entrarono nella “città vecchia” per comprare prodotti. I goriziani riaprirono per loro negozi, cortili e case. «Certo - continua il sindaco di Gorizia - ci sono state tante resistenze, da una parte e dall’altra, perché la guerra, ogni guerra, porta con sé dolori immensi, rancori, risentimenti e voglia di vendetta ma le nostre comunità, in questo territori, hanno saputo guardare avanti, senza dimenticare ma con la consapevolezza che il futuro dei propri figli si costruisce nella pace e nel dialogo, non nell’odio e nella guerra».

Ed è, per questo, che Gorizia e Nova Gorica sono diventate simbolo di incontro fra popoli, della vita che vince sulla morte a differenza di ciò che, purtroppo, sta ancora accadendo, in altre parti del mondo. «Questo è Go!2025 ed è per questo che la sua inaugurazione, l’8 febbraio, sarà la grande festa della gente», fa eco Samo Turel.

Scuole e associazioni

A Gorizia si sta lavorando per il coinvolgimento di scuole, associazioni, mondo del commercio e della ristorazione, dell’artigianato e delle tante realtà del territorio per arrivare a un loro coinvolgimento diretto. Ziberna anticipa anche che la giornata inaugurale vedrà la partecipazione di ospiti nazionali e internazionali, rappresentanti politici provenienti da Slovenia, Italia, Europa. Sui palchi e non solo, ci saranno anche artisti per concerti e spettacoli.

Lo spettacolo sarà diretto da Neda Rusjan Bric, regista, attrice, scrittrice, docente di sceneggiatura e consulente artistica di Go!2025, nonché una delle principali promotrici della candidatura. Non vengono svelati ancora i nomi ma l’obiettivo è di dar vita a un vivace percorso che prenderà le mosse dalla stazione ferroviaria di Gorizia per concludersi alla stazione della Transalpina, dopo essersi sviluppato a Nova Gorica, con un susseguirsi di momenti di animazione, spettacoli e iniziative ospitati nei palchi allestiti nelle piazze e nei luoghi simbolici delle due città.

«Al momento, non voglio svelare di più sulla giornata di apertura di Go!2025 ma posso assicurare che il lavoro di squadra sta procedendo a pieno ritmo per la definizione del programma. La Regione, i governi italiano e sloveno, Zavod e GectGo, oltre ai due Comuni di Nova Gorica e Gorizia si stanno impegnando per realizzare lo straordinario evento dell’8 febbraio che ci porterà nella storia e che aprirà un anno che, sono certo, sarà indimenticabile», spiega ancora il sindaco Ziberna.

Il programma della giornata inaugurale, così come quello degli altri eventi congiunti che scandiranno Go!2025, sarà comunicato appena definito nei dettagli anche tramite materiale promozionale dedicato. Dopo l’8 febbraio, saranno numerosi gli eventi che nel 2025 avranno una cabina di regia congiunta, tra cui la tradizionale Marcia dell’amicizia, che diventerà un appuntamento simultaneo nelle città europee e che sarà corredata, dall’1 al 9 maggio, da varie iniziative. —

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