World News in Italian

Sentenza definitiva su Apple, l’Irlanda dovrà recuperare i 13 miliardi di euro frutto favori fiscali illegittimi concessi al colosso

La Corte Ue ha annullato la sentenza del Tribunale sui ruling fiscali adottati dall’Irlanda a favore della Apple e statuito definitivamente sulla controversia: viene confermata la decisione della Commissione europea del 2016 secondo cui l’Irlanda ha concesso alla Apple un aiuto illegale, che il Paese è tenuto a recuperare i 13 miliardi di euro di tasse non pagate dalla società statunitense. Il denaro era già stato versato da Apple in un conto deposito, bloccato in attesa di una sentenza definitiva.

Nel 2016, la commissaria Ue Margrethe Vestager sostenne che l’Irlanda aveva concesso benefici illegali ad Apple che hanno consentito all’azienda di pagare sostanzialmente meno tasse rispetto ad altre società presenti nel paese. Dublino si è sempre opposta al recupero del denaro di Apple, temendo che questo pregiudichi il suo status di paese che offre alle multinazionali trattamenti fiscali incredibilmente favorevoli, e ne pregiudichi quindi l’attrattività. Secondo calcoli che furono fatti all’epoca della prima sentenza, per ogni Iphone da un migliaio di euro venduto, Apple pagava in tasse in Irlanda per pochi centesimi di euro.

La Corte di Giustizia dell’Unione europea ha anche respinto il ricorso di Google (e della società madre Alphabet) contro la maxi multa da 2,4 miliardi di euro inflitta dalla Commissione Ue al gruppo. L’esecutivo comunitario aveva constatato nel 2017 che Google ha abusato della sua posizione dominante nello spazio economico europeo nel comparto delle ricerche generiche su Internet, favorendo il proprio comparatore di prodotti, rispetto a quelli dei comparatori di prodotti concorrenti. Il Tribunale aveva già respinto il ricorso della società nel novembre 2021.

L’ong Oxfam saluta la decisione come una “importante vittoria per la giustizia fiscale” che “porta nuovamente alla ribalta il pervicace ruolo dei paradisi fiscali europei nella deleteria corsa al ribasso in materia di fisco societario”, dice il policy advisor Mikhail Maslennikov. “E rende giustizia, dopo dieci anni, a chi denunciava con forza le potenziali pratiche elusive di Apple in Irlanda. La sentenza comporta l’obbligo per l’Irlanda di recuperare le ingenti imposte eluse da Apple in oltre un decennio. È certamente una vittoria significativa, ma la strada per garantire una maggiore giustizia fiscale resta ancora lunga. Sulla scorta della decisione della Corte le istituzioni europee devono dare un ulteriore, vigoroso, impulso legislativo all’azione di contrasto alla pianificazione fiscale aggressiva delle multinazionali e al dumping fiscale intra-Ue, per garantire condizioni eque di concorrenza nell’area economica europea ed evitare abusi che privano i governi di ingenti risorse erariali indispensabili per la lotta alle disuguaglianze, all’esclusione sociale e al cambiamento climatico”.

L'articolo Sentenza definitiva su Apple, l’Irlanda dovrà recuperare i 13 miliardi di euro frutto favori fiscali illegittimi concessi al colosso proviene da Il Fatto Quotidiano.

Читайте на 123ru.net