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A Mestre campanella anticipata per gli istituti Stefanini, Morin e Guggenheim

La campanella tanto attesa dagli studenti, non suonerà per tutti uguale quest’anno scolastico che si preannuncia denso di novità. E nel comune di Venezia in molti hanno scelto di anticipare l’entrata in aula, nonostante lunedì 9 settembre ci fosse lo sciopero dei trasporti e dunque qualche difficoltà in più.

È stato così per molti tra licei e istituti professionali. La campanella è già suonata per gli studenti del Liceo Stefanini di via del Miglio, ad esempio, che per il secondo anno ha preso la decisione di far entrare gli alunni in anticipo sui colleghi.

Il liceo Ugo Morin di via Asseggiano e ancora il liceo artistico Guggenheim che ha ben tre sedi, una a Venezia e due a Mestre ha optato per la stessa scelta.

Ma anche istituti comprensivi hanno fatto scattare la campanella in anticipo, come il Malipiero di Marcon, per esempio, o ancora il liceo Berto di Mogliano, frequentato da molti studenti mestrini.

L’Istituto comprensivo Filippo Grimani di Marghera inizia martedì 10 settembre mentre altri fanno scattare l’avvio come da calendario, mercoledì 11 settembre, vedi alla voce liceo Bruno Franchetti di Mestre, l’alberghiero Barbarigo o la scuola media statale Silvio Trentin di Carpenedo.

«È sempre stato possibile anticipare l’entrata, il calendario scolastico è competenza regionale. La regione delibera, stabilisce il numero di giorni di lezione e per la scuola è possibile operare delle modifiche nel rispetto del numero dei giorni complessivi», spiega Luigi Zennaro, presidente provinciale Associazione Nazionale Presidi di Venezia, Anp, «allungare l’anno non si può per evidenti ragioni relative alle tempistiche degli esami, pertanto se qualcuno vuole intervenire in alcuni momenti del calendario, per allungare un ponte, ad esempio, o una manifestazione particolare, è più comodo operare a inizio anno e anticipare l’avvio».

Chiarisce: «Quest’anno per motivi disparati, questa particolarità si è diffusa in comune di Venezia, dove a differenza di altre parti, molte scuole di Mestre hanno iniziato lunedì. Trovo un po’ eccessivo anticipare l’anno con i ritardi nelle nomine dei supplenti. Se avessimo tutti gli insegnanti il primo settembre si potrebbe fare, ma questi giorni sono essenziali. I supplenti sono stati nominati venerdì sera». E hanno perso dunque giorni di paga. «C’è stata poca pubblicità rispetto alla scelta, un po’ in sordina, ma c’è la possibilità per le scuole modificare il calendario».

Mirella Topazio, dirigente dello Stefanini, ha scelto in accordo con il Consiglio d’Istituto, di anticipare il fischio della campanella: «Lo abbiamo deliberato prima della fine dell’anno, i due giorni guadagnati li recuperiamo con il ponte della Salute e il Primo Maggio. Lo abbiamo fatto anche l’anno scorso, nell’ambito dell’autonomia scolastica, e ci siamo trovati bene. Non togliamo giorni di scuola ma anticipiamo l’avvio, sono modifiche che favoriscono l'organizzazione anche per le famiglie, concordi».

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