Definirono “trans” Brigitte Macron: due donne condannate a risarcire la prèmiere dame
Ottomila euro di danni per risarcire Brigitte Macron. Tanto dovranno pagare due donne, Amandine Roy e Natacha Rey, riconosciute colpevoli da un tribunale di Parigi di complicità in pubblica diffamazione per aver definito trans la first lady francese. Inoltre cinquemila euro di risarcimento spetteranno al fratello di Brigitte Macron, Jean-Michel Trogneux. “È una decisione perfettamente coerente. Non è una vittoria, è l’applicazione della legge”, ha riferito a Bfmtv Jean Enocchi, avvocato della first lady.
Condannate le donne che definirono “trans” Brigitte Macron
L’avvocato di una delle due donne ha annunciato che presenterà ricorso contro la sentenza “che viola tutte le disposizioni della legge sulla libertà di stampa”. Le due donne, che avevano diffuso le loro tesi con un video su Youtube nel 2021, sono anche state condannate al pagamento di una multa di 500 euro con sospensione della pena.
L’ira di Macron per le falsità contro la moglie
Natacha Rey, giornalista indipendente, ha parlato di “menzogna di Stato” e della “truffa” che ha scoperto. Bfmtv ricorda che dal 2017, dall’elezione di Emmanuel Macron all’Eliseo, i complottisti sostengono regolarmente sui social che Brigitte Macron, Trogneux da nubile, sarebbe in realtà una donna trans il cui nome alla nascita era Jean-Michel. Nome che è, in realtà, del fratello di Brigitte. Lo scorso aprile Macron ha denunciato ”false informazioni e scenari inventati” contro sua moglie. La first lady non era presente alla lettura della sentenza.
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