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Pavia, chiude la cartoleria Successori Marelli dopo oltre un secolo di storia

PAVIA. Un altro negozio di Strada nuova si arrende: dopo cent’anni di attività chiude la storica cartoleria Successori Marelli, mentre avanza la desertificazione commerciale in centro città. La saracinesca si abbasserà a fine anno, dopo un periodo di svendita che ha stupito – e amareggiato – i clienti di passaggio in negozio: «Una decisione pensata ma sofferta, l’ho comunicato con dispiacere ai miei affetti e soprattutto alla mia dipendente» racconta la titolare Loredana Allegrini, senza nascondere le sue emozioni.

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È lei che negli ultimi 25 anni ha gestito il negozio di fronte l’Università e iscritto nel registro delle imprese storiche, riservato alle attività con almeno cento anni di storia nello stesso settore commerciale. È diventata titolare della cartoleria nel 2007 dopo un periodo di gestione, e la chiusura mette punto a un periodo della sua vita: «Abbiamo subito un forte calo di clienti, con meno afflusso negli ultimi anni e soprattutto dopo il Covid – prosegue Allegrini –. Io vendo soprattutto minuteria, piccoli oggetti come buste da lettera, bigliettini, cose che si usavano una volta, insomma».

Gli articoli esposti le danno ragione e contribuiscono al fascino del negozio: quaderni di ogni dimensione, penne per ogni impiego, cartoncini e biglietti dalla grammatura più varia mentre su tutto aleggia il buon odore della carta. «La bellezza di scegliere il biglietto giusto per ogni occasione, forse, non va più di moda – conclude la titolare –. Con i costi che ci sono oggi, è difficile per una cartoleria rimanere in piedi. Io sono abituata a rispondere alle esigenze dei clienti e questo richiede un magazzino sempre fornito, ma nel tempo i margini si sono assottigliati e nel frattempo Strada nuova è sempre più vuota».

La cartoleria Marelli è soltanto l’ultimo negozio del centro città che chiude i battenti. Dopo sessant’anni di attività, lo storico negozio di scarpe Pinelli (cupola Arnaboldi) abbasserà la saracinesca, per via dei guadagni sempre più risicati e la mancanza di ricambio generazionale: lo storico titolare Luigi Pinelli è morto a luglio e le figlie oggi in pensione, che hanno gestito per anni l’attività insieme al padre, hanno detto basta.

La desertificazione commerciale del centro storico è una tendenza che va avanti da tempo: secondo un report dell’ufficio studi di Confcommercio, tra il 2012 e il 2022 sono scomparse oltre150 attività al dettaglio che un tempo animavano il centro storico di Pavia.

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