World News in Italian

DE ROSSI: “Zalewski fuori rosa per scelta della società, può essere reintegrato in caso di rinnovo. Dovbyk giocherà. Cristante, Paredes e Pellegrini rispettati meno di quanto meritano” (VIDEO)

AS ROMA NEWS – Mister Daniele De Rossi parla oggi in conferenza stampa alla vigilia della delicata trasferta di Marassi contro il Genoa, in programma domenica alle 12:30.

Queste le parole dell’allenatore della Roma sull’impegno contro i liguri ma anche sulla vicenda Zalewski che ha tenuto banco sui giornali e dentro Trigoria.

La notizia di Zalewski fuori rosa: è definitiva, è d’accordo e a cosa serve?
“Definitiva non penso, è legata al suo contratto in scadenza. E’ una decisione della società, l’ho saputo qualche giorno fa. Se ci fosse un accordo sul rinnovo penso verrà reinserito. Questo è un discorso al di sopra di me, dovreste parlarne con loro”.

Il Genoa?
“Ci prepariamo in base a come il Genoa affronta le grandi squadre. E’ una formazione tosta, ben organizzata, ha messo in difficoltà l’Inter. Ha perso pezzi importanti, ma ne ha messi altri di qualità. E’ una squadra difficile, in uno stadio tra i più affascinanti, in un orario che non mi fa impazzire”.

Come stanno Hummels e Hermoso? Possono giocare? Si può cambiare con loro assetto tattico?
“Ci danno delle possibilità in più, aumentano la nostra esperienza. Li ho visti e li ho apprezzati, si sono presentati bene fisicamente. Hanno bisogno di tempo per essere al 100%. Sono pronti per giocare, quando inizieranno le coppe avremo bisogno di tutti quanti”.

Su Zalewski lei ha detto che è legato al contratto. Lei alla Roma ha giocato in scadenza, da uomo di calcio le sembra una cosa giusta?
“Non è stata una scelta mia, fai la domanda alla persona sbagliata. A maggio avevo detto che poteva partite perchè non avevo visto quello che volevo, ora invece lo avevo visto diversamente. Però sul merito della decisione non essendo mia non mi devo esporre. Aspettiamo di vedere come evolve la situazione”.

Dovbyk?
“E’ pronto a giocare e giocherà. E’ un giocatore importantissimo per noi, ci abbiamo puntato tanto. A Torino dovevamo essere più pericolosi, ma non dipende da Dovbyk, se due difensori erano su di lui dovevano essere più liberi altri. Basta che si sbloccherà poi non si fermerà più”.

Konè può giocare davanti alla difesa?
“Lo abbiamo scelto per le sue caratteristiche, non per il ruolo. Uno così ci libera a giocare con calciatori più offensivi a centrocampo. Ma l’anno scorso abbiamo vinto tante partite senza di lui, Cristante, Paredes e Pellegrini in questa città vengono rispettati meno di quello che dovrebbero. L’anno scorso abbiamo fatto due punti di media con loro. Sono giocatori importanti e ci daranno una grande mano. Konè l’ho voluto con tutte le mie forze, ma rispettiamo chi ha tirato la carretta per tanti anni. I nostri giocatori facciamoli sentire amati, i numeri dicono che come squadra abbiamo fatto poco, ma il loro lo hanno sempre fatto come gol, assist e come chilometri percorsi. Bisognerebbe stampare le schermate gps per vedere chi corre e chi non corre…”.

Ha pensato a delle idee tattiche per permettere a Dovbyk di fare bene?
“Abbiamo provato con più forza qualcosa di provato anche prima. Non penso sia legato a Dovbyk, al modulo. Ci sono giocatori appena arrivati, che devono conoscersi. Sono cose che richiedono un po’ di tempo. Abbiamo lavorato molto dal punto di vista difensivo per avere compattezza. Dobbiamo essere pronti, anche quando perdiamo palla in costruzione, a essere più stretti, a essere un blocco. A volte segni poco anche perché prendi pali, è questione di centimetri e quando i centimetri gireranno dalla parte nostra avremo compattezza difensiva e gol. Su Dovbyk, dobbiamo riempire l’area con più giocatori, in modo da liberare anche l’ucraino. Ci arriveremo”.

Il Genoa nelle ultime tre partite seppur con poco possesso palla ha pareggiato contro l’Inter. Con il Monza, ha avuto più possesso e ha vinto. Andrete a Genova con l’opzione giocare 3-5-2 a specchio?
“Non sempre è un’opzione con una squadra più debole sulla carta. Giocando a specchio, è un braccio di ferro uomo contro uomo. Sul possesso palla, sappiamo che loro non sono ossessionati dal possesso palla, così come noi. Con l’Inter, il Genoa ha pareggiato all’ultimo secondo, i nerazzurri l’avevano quasi portata a casa. Se noi pensiamo di dover essere più pungenti in fase offensiva lo possiamo fare avendo di più palla, non meno. La verticalità è la cosa che chiediamo più spesso, cerchiamo di essere più verticali rispetto a prima. Non conta quanto possesso palla fai, ma cosa fai conla palla. Dominare il gioco non significa solo avere la palla, ma anche, per esempio, dominare il contropiede”.

 

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare?

 

L'articolo DE ROSSI: “Zalewski fuori rosa per scelta della società, può essere reintegrato in caso di rinnovo. Dovbyk giocherà. Cristante, Paredes e Pellegrini rispettati meno di quanto meritano” (VIDEO) proviene da Giallorossi.net, notizie esclusive, news e calciomercato.

Читайте на 123ru.net