L’hamburger più buono al mondo non si mangia in America: “Siamo colpiti dall’accuratezza dei sapori e dall’innovazione”. Ecco chi è al primo posto
L’hamburger più buono al mondo? No, non è americano. Dopo anni di dominio, nella speciale classifica “The World’s Best Burgers”, compilata ogni anno dal sito svedese Burgerdudes, in vetta non spicca il nome USA, ma quello di un altro paese. E non sono sembrati molto contenti nel paese a stelle e strisce: “Ma gli Stati Uniti mantengono una buona posizione nella lista”, scrive Gerrish Lopez nell’edizione newyorchese di Time Out, riportato da Repubblica. Forse sorpresa dal vedere che l’Emmy Double Stack Burger del Pizza Loves Emily non sia più l’hambuger migliore al mondo.
Ha dovuto cedere lo scettro. E a raccoglierlo è stato l’hamburger Singular dell’Hundred Burgers spagnolo, che conta ristoranti in diverse città del paese, da Valencia a Madrid. A stupire il team di collaboratori di Burgerdudes è stata l’artigianalità completa su cui punta il ristorante spagnolo: il panino infatti è composto da una carne di Rubia Gallega dry-aged per minimo 60 giorni, formaggio Cheddar, salsa barbecue “della mamma”, bacon croccante e crema di Camembert. Tutto prodotto da loro. “Siamo rimasti incredibilmente colpiti dall’accuratezza dei sapori e dall’innovazione e possiamo dire che qui servono i migliori hamburger del mondo”, spiegano gli esperti di Burgerdudes. Il testa a testa tra Spagna e Stati Uniti, dunque, va agli iberici, che prendono il comando della speciale classifica. E l’Italia? Purtroppo dobbiamo rassegnarci, nessun hamburger nostrato è tra i primi 25 della lista.
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