Calcio, il Venezia va dal Milan: ecco come si presenterà in campo
Il Venezia di Eusebio Di Francesco si prepara alla terza trasferta stagionale per stasera, sabato 14 settembre, alle 20.45. Dopo Roma e Firenze, gli arancioneroverdi sono attesi a San Siro per affrontare il Milan di Fonseca.
«In questa settimana abbiamo fatto un ottimo lavoro in generale», esordisce Di Francesco, «con un’amichevole in mezzo. Sta crescendo la condizione fisica e la conoscenza. Dobbiamo valutare le situazioni di Altare e Sverko che hanno avuto al termine dell’allenamento di ieri qualche problema. Da valutare anche Haps che aveva qualche problemino da risolvere. Bjarkason è l’unico non ancora disponibile».
Che avversario troverete e pensa qualche strategia tattica in particolare per limitare la corsia mancina del Milan formata da Hernandez e Leao?
«Il Milan è la squadra che produce più possibilità di andare in gol, quindi va preso con le molle. Le motivazioni loro le hanno, ma le abbiamo anche noi. Ripartiamo dalle nostre sapendo che abbiamo una squadra da rispettare molto. Non voglio parlare sempre di coraggio, ma dovremo pensare di andare a giocarsela fino in fondo. Loro creano maggiori aspettative per i gol nella zona sinistra e non da quest’anno. Hernandez e Leao sono giocatori che hanno anche grande voglia di dimostrare il loro valore in questo momento dopo quelle piccole cose che sono accadute all’Olimpico con la Lazio. Ho cercato di preparare la partita nel migliore dei modi e cercando anche di limitare loro per dargli meno opportunità, ma sapendo che la qualità è altissima».
Busio è pronto a giocare dall’inizio?
«Ci sto pensando, ma può giocare anche dall’inizio, sapendo che potrebbe anche non avere i 90 minuti nelle gambe. Ho un forte pensiero su di lui».
Yeboah e i nuovi?
«Yeboah l’ho visto per la prima volta ieri in campo (ride, ndr). A Nicolussi Caviglia mancava solo la continuità e ora ha migliorato il suo minutaggio. Mentre per quanto riguarda Sagrado e Schingtienne cominciano ad avere maggiore conoscenza. Stessa cosa vale per Carboni. Tutti i giocatori stanno crescendo anche in intensità. Per sopperire alla grande qualità delle avversarie serve migliorare la condizione fisica e l’intensità, poi con i 5 cambi di adesso è importante avere tutti pronti».
Come sta Oristanio?
«Aveva avuto solo un piccolo fastidio, poi si è allenato tutta la settimana. È un ragazzo che deve crescere tantissimo nella continuità della gara, da questo punto di vista la prestazione migliore l’ha fatta con il Torino. Però è un giocatore di qualità, che ci permette di andare all’uno contro uno, di cercare i gol, di puntare la porta e creare difficoltà agli avversari. Lui e Yeboah sono i calciatori più pericolosi che abbiamo in tal senso e dobbiamo essere bravi a farli crescere. Davanti abbiamo fatto solo un gol e in questo dobbiamo sicuramente migliorare. Dobbiamo essere più cattivi e determinati».
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Nel complesso è soddisfatto del mercato?
«Sono contento di lavorare con la mia squadra con ragazzi che hanno voglia di mettersi in mostra. Sapendo che dobbiamo migliorare dal punto di vista dell’attenzione. Abbiamo raggiunto caratteristiche importanti con giocatori come Yeboah e Oristanio. Abbiamo ritrovato Busio, molto importante e può ricoprire più ruoli. Ci mancava creatività, ma l’abbiamo messa un po’ dentro. Perso Pierini, abbiamo trovato Yeboah. Mi sono mancate delle alternative all’inizio, ma abbiamo visto anche El Haddad, per esempio, che ha fatto 3 gol anche in Nazionale».
Tifosi. Saranno 1.152 i tifosi del Venezia nel settore ospiti di San Siro. —