A Gorizia gli Anni Sessanta rivivono tra abiti, musica e cocktail

Le note di “Bandiera gialla” da una parte e il gusto di un “Negroni sbagliato” dall’altra sono stati, rispettivamente, la colonna sonora e il sapore del pomeriggio di Gorizia, dedicato domenica agli Anni Sessanta; magari, con una passeggiata in fila indiana sulle strisce pedonali di corso Verdi, tanto per ricordare i Beatles e la copertina dell’album “Abbey Road”. La pioggia ha costretto a rimodulare, ma non cancellare, “Gorizia Boom & Pop”, l’appuntamento con i fabulous Sixties organizzato da Comune di Gorizia, Ascom-Confommercio ed Erpac- Musei Provinciali.

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Il maltempo ha spinto ad annullare il concerto del coro “Slata...per” in programma nell’area pedonale di via Garibaldi di fronte al Teatro Verdi, ma non ha fermato i cosplayer che con parrucche, maxi-occhiali, spolverini, cappelli a falda larga, tubini o stivali colorati hanno passeggiato per il centro tra la curiosità dei passanti.

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Da domenica si può votare per il contest “La vetrina più Sixty”, a cui si potrà partecipare fino a sabato 21 settembre. Sono 25 i negozi che hanno aderito. C’è chi ha esposto elementi di vero e proprio design, come le iconiche radio Brionvega (Cubo e Rr126), c’è chi ha esposto abiti o elementi di arredo, c’è chi ha esposto quadri optical e c’è chi, invece, ha esposto una macchina da cucire o un telefono. E poi non potevano mancare i dischi. Tanti dischi.

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«Tutto parte dalla mostra sugli Anni Sessanta organizzata da Erpac a Palazzo Attems Petzenstein - ricordano Patrizia Artico e Chiara Gatta, assessori comunali a Go!2025 e a Politiche giovanili -. Gli anni Sessanta sono stati anni straordinari che la gente ancora ricorda con nostalgia. Come Comune abbiamo avviato una collaborazione con i commercianti e i musei provinciali per ricreare quelle atmosfere anche in città. I negozi hanno partecipato allestendo le vetrine con elementi dell’epoca e i bar hanno proposto il Negroni sbagliato, cocktail che richiama proprio quel decennio. Abbiamo quindi coinvolto la realtà cosplayer Bazinga events aps e il coro dei licei Slataper».

«Come assessorati a Go!2025 e alle Politiche giovanili - hanno aggiunto Artico e Gatta - vogliamo ringraziare di cuore tutti. Nonostante il meteo, l’iniziativa ha riscosso interesse. Gorizia si presta bene a ricreare ogni tipo di atmosfera. Inoltre, la mostra sta riscuotendo grande successo anche grazie agli eventi collaterali».

E a proposito di eventi collaterali, domenica sera a Palazzo Attems Petzenstein in scena “L’invenzione della giovinezza-Cinema e lettura a leggio sulle note dei successi del decennio” di Sara Alzetta, con l’accompagnamento musicale a cura di Emanuele Laterza.

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