Boxe, Etinosa Oliha fa sognare l’Italia: domina l’eliminatoria del Mondiale IBF e punta al titolo iridato
La boxe italiana batte un colpo pesantissimo per mano di Etinosa Oliha, che ha letteralmente surclassato il tedesco Alexander Pavlov sul ring dello Sportpark di Charlottenburg (un sobborgo di Berlino, capitale della Germania). Il pugile piemontese ha sbrigato la pratica in poco più di sei minuti, imponendosi per ko tecnico a metà del terzo round in quella che era un’eliminatoria del Mondiale IBF dei pesi medi.
Il 26enne ha così scalato in maniera perentoria il ranking internazionale di una delle quattro sigle più importanti e dovrebbe diventare il numero 2 del circuito, meritandosi nei fatti una chance per il titolo iridato nel 2025: al momento la cintura è detenuta dal kazako Zhanibek Alimkhanuly, che però non combatte dal 14 ottobre 2023 (successo sul teutonico Vincenzo Gualtieri) e che ha dovuto fare i conti con importanti problemi di salute per rientrare dei limiti di peso in occasione dell’ultimo incontro poi cancellato.
Il match contro Andre Mikhailovich non aveva avuto luogo lo scorso 14 luglio perché il Campione del Mondo era stato ricoverato in ospedale a causa di una grave disidratazione e al momento non si sa quando potrà tornare sul ring. Nelle prossime settimane ne sapremo di più e scopriremo quali saranno i prossimi step dell’azzurro, che ha candidamente dimostrato di avere tutti i mezzi per poter ambire ai vertici della categoria di peso fino a 72,57 kg.
Il ribattezzato El Chapo ha così prolungato la sua imbattibilità tra i professionisti (21 vittorie su altrettanti incontri disputati, di cui nove prima del limite) alla sua quinta apparizione consecutiva in Germania sotto l’egida dell’organizzazione AGON, che sta dando parecchia fiducia al nostro portacolori, stasera apparso in forma davvero smagliante. Il già Campione del Mondo IBO si è distinto nella prima ripresa sfruttando il jab sinistro e doppiando con il destro contro un rivale di dieci anni più vecchio.
Nel secondo round Oliha ha alzato un po’ il ritmo insistendo con i suoi colpi potenti e poi nel terzo round ha spedito al tappeto l’avversario con uno splendido gancio destro alla tempia: Pavlov si inginocchia e viene contato, si rialza ma l’italiano non concede respiro, continua a picchiare duro e dopo un clinch rimanda a terra il rivale, che a quel punto fa cenno all’arbitro di non poter proseguire il confronto a causa di un forte dolore alla spalla sinistra.