Il Padova piega l’Alcione e aggancia il Renate in vetta alla classifica
Di forza e di status. Il Padova piega 1-0 l’Alcione e conquista la quarta vittoria in campionato in questo splendente avvio di stagione: ancora tanto bel gioco, ancora tante occasioni da gol create. L’unico neo è non aver chiuso prima la partita: per i tre punti è bastato il rigore di Varas nel primo tempo e nessun rischio in difesa.
E sono tre punti che valgono il mantenimento della vetta in coabitazione con il Renate a quota 12: aspettando i risultati di domani questa potrebbe essere la rivalità di questa stagione. Andreoletti nell’undici titolare quasi conferma lo schieramento di Arzignano.
Nel collaudato 3-4-2-1 l’unica novità è Belli per Faedo in difesa, a centrocampo c’è ancora spazio per Fusi al fianco del direttore d’orchestra Crisetig, con in avanti Liguori e Varas a girare attorno alla punta Spagnoli. Prime schermaglie in cui il Padova approccia bene e inizia presto a costruire gioco mattone dopo mattone. Il primo flash è un colpo di testa centrale di Spagnoli su ottimo cross di Belli.
A seguire arrivano gli squilli di Capelli e Liguori frutto di azioni ben congegnate e di un calcio eseguito a memoria con le sovrapposizioni sulle corsie che sparigliano le carte.
Il vantaggio arriva quindi meritato alla mezz’ora. Al 26’ l’avanzata perentoria di Perrotta rompe il fronte a sinistra, duetto di fioretto in area tra Spagnoli e Liguori, Pirola per l’Alcione atterra quest’ultimo ed è calcio di rigore: sul dischetto si presenta Varas che mette l’autografo sul vantaggio (1-0).
La reazione dell’Alcione è inesistente e all’intervallo si va col Padova avanti tra gli applausi dell’Euganeo. L’avvio di ripresa conferma il leitmotiv.
Combinazione perfetta sulla sinistra tra Belli e Liguori, Crisetig e Fusi ricamano e di nuovo Liguori stampa un mancino sulla traversa . Il Padova ha il dominio del gioco. Le occasioni di Capelli e Spagnoli avvicinano il raddoppio, ma la rete della sicurezza tarda ad arrivare. I cambi di Andreoletti non abbassano la qualità del gioco, anche se non c’è lo strappo decisivo. Il Padova accompagna però lo stesso in porto la vittoria rischiando comunque più di combinare il 2-0 che di subire l’1-1.