Ivrea, riciclo e riutilizzo dei materiali, laboratori di Scs per le scuole
Ivrea. Sono rivolti alle scuole di ogni ordine e grado, fino ai percorsi formativi per adulti (come il polo infermieristico e il Cpia) il catalogo delle nuove attività di educazione ambientale pensate da Scs. La proposta è, infatti, articolata per fasce di età, modulando i propri contenuti e attività in relazione alle competenze e capacità degli studenti coinvolti. «Il filo conduttore che anima tutti i nostri laboratori - spiega il direttore generale di Scs Andrea Grigolon - è l’avvicinamento degli studenti al tema ambientale dialogando con loro sulla corretta gestione dei rifiuti, ma anche su come imparare a produrne sempre meno. Crediamo, infatti, che la consapevolezza dei cittadini, e i nostri studenti lo sono a pieno titolo, nasca dalla conoscenza non solo della raccolta differenziata, ma anche di tutte le conseguenze che inneschiamo con una cattiva o sbagliata gestione dei materiali che tocchiamo, compriamo e, alla fine del loro utilizzo, buttiamo ogni giorno».
Utilizzando attività ludiche e di manipolazione con i più piccoli, strumenti multimediali, percorsi di approfondimento con i più grandi si cercherà di avvicinare i giovani e, attraverso di loro le famiglie, al complesso mondo del rifiuto e del riciclo.
Ogni anno la proposta laboratoriale di Scs viene arricchita con nuove attività e contenuti, apprendendo, ad esempio, come riutilizzare materiali e oggetti di uso quotidiano, cosa vuol dire packaging sostenibile e come riconoscerlo quando si acquista un prodotto o come valorizzare le miniere urbane (un processo che consente di ricavare dai rifiuti metalli e materiali preziosi che vengono recuperati direttamente dai rifiuti e trasformati con il riciclo in nuovi prodotti).
Verranno riproposti anche alcuni laboratori che si svolgono fuori dalla classe, nel territorio o direttamente presso la sede di Scs, come gli svuotamenti della campana degli imballaggi in plastica e metallo e la visita al centro di raccolta. Si rinnovano anche alcune collaborazioni con le realtà del terzo settore come Legambiente o Vivere i parchi con cui verranno realizzati laboratori in partnership, affrontando il tema del compostaggio domestico e della corretta gestione della plastica.
«Quest’anno per la prima volta Scs proporrà agli ultimi anni delle scuole superiori la visita al termovalorizzatore di Torino - aggiunge il direttore Grigolon -. Riteniamo fondamentale approfondire la conoscenza di questo impianto per poter lavorare con le ragazze e i ragazzi su un doppio binario. Da un lato, far comprendere quanto sia complessa la lavorazione di questo tipo di rifiuto e la necessità di far arrivare a questi impianti solo la quota residuale dei rifiuti, riducendoli alla fonte, ma anche differenziando bene e il più possibile. Dall’altro, far conoscere il settore in cui lavoriamo, l’evoluzione tecnologica costante nei mezzi e nelle attrezzature, la necessità di sviluppare professionalità per essere davvero più sostenibili nel tempo».
Ogni classe potrà scegliere uno tra i laboratori inseriti nel catalogo e inviare il modulo di adesione presente nell’area dedicata alla scuola nel sito www.scsivrea.it/area-scuola/ Ogni docente avrà, inoltre, la possibilità di partecipare a un corso di formazione che si svolgerà on line il 17 ottobre in cui si illustreranno il funzionamento e i contenuti della proposta didattica.