Investito da un’auto in gara alla Pedavena-Croce d’Aune: è grave

Uno spettatore è stato investito durante la cronoscalata Pedavena-Croce d’Aune, poco prima delle 12 di oggi domenica 15 settembre. Si è alzato in volo l’elicottero del soccorso Suem 118 per il trasferimento all’ospedale di Treviso, dopo i primi soccorsi prestati dal personale dell’ambulanza sul posto. L’incidente è avvenuto tra la seconda e la terza curva del percorso: la Seat Ibiza Cupra di Hermann Freitag del Racing Team Merano, secondo una prima ricostruzione dell’incidente, è sbandata urtando il terrapieno, quindi si è girata andando a colpire una palina segnaletica e lo spettatore.

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La gara è stata immediatamente sospesa per prestare i primi soccorsi allo spettatore ferito. L’ambulanza e la squadra di soccorso nella postazione a pochi metri dalla partenza hanno impiegato pochi istanti per raggiungere il punto dell’incidente e prestare i primi soccorsi allo spettatore, proveniente da fuori regione, che è stato quindi imbarcato sull’eliambulanza con destinazione Treviso.

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L’uomo avrebbe riportato una grave ferita alla testa, tanto che i sanitari hanno deciso di trasferirlo direttamente al Ca’ Foncello con l’eliambulanza.

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Una volta completati i rilievi da parte della polizia stradale, portata via la macchina incidentata e ripulito il tracciato di gara, poco prima delle 14 la competizione è ripresa, con un’altra uscita di strada dopo una manciata di partenze, senza comunque conseguenze di rilievo.

L’allungamento dei tempi della manifestazione causato dall’incidente e poi l’arrivo della pioggia ha spinto l’organizzazione, l’associazione Amici della Pedavena – Croce d’Aune, a decidere di non disputare la seconda manche, per non arrivare a concludere le corse a buio fatto e permettere il deflusso degli spettatori.

Nel tardo pomeriggio al comitato organizzatore sono arrivate comunque notizie positive sulle condizioni dello spettatore ferito, che non sarebbe in pericolo di vita.

Non è la prima volta che alla Pedavena-Croce d’Aune avvengono incidenti. Lo scorso anno il fuori strada della supercar Frangivento non aveva coinvolto gli spettatori. Nel 2000, invece, lo schianto contro il guard rail di una vettura era costato la vita al pilota trevigiano Luigi Amadio.