Adesioni ai minimi: niente scuolabus per gli asili di Anzù e Villabruna
Quest’anno niente scuolabus per gli asili di Anzù e Villabruna e non è stato possibile attivare nemmeno la tratta per la scuola primaria di Farra-Boscariz con partenza da Zermen e Peschiera e quella per la primaria di Foen con partenza da Pasquer.
Troppo poche le richieste di utilizzare il servizio pervenute in questi casi al Comune, che ha definito il piano di trasporto scolastico per le scuole dell’infanzia e primarie per l’anno scolastico 2024-25.
È lo strumento annuale che stabilisce i percorsi, le fermate e gli orari del servizio. Il servizio viene attivato a condizione che il percorso sia fruito da almeno il 20 per cento degli studenti frequentanti il plesso di riferimento e che utilizzano il bus sia all’andata che al ritorno. Ma in caso di particolari situazioni legate ad esigenze scolastiche, c’è la possibilità di deroga.
Quest’anno entro il termine stabilito sono arrivate in totale 108 domande di iscrizione, più altre 19 pervenute dopo la scadenza. Considerando anche queste, quasi tutti i plessi scolastici hanno soddisfatto il criterio del 20 per cento di adesione previsto dal regolamento comunale.
In più, «data la particolarità del territorio comunale montuoso e le posizioni dei plessi scolastici, situati nella maggior parte dei casi in ambito frazionale, per facilitare l’accesso e la frequenza alle attività scolastiche», la giunta comunale ha ritenuto di dover derogare la percentuale degli studenti iscritti alle corse per la primaria Farra-Boscariz (per cui sono arrivate diciotto richieste con una percentuale di adesione al servizio del 14,18 per cento) e la primaria Mugnai (tre istanze corrispondenti al 4,11 per cento di adesione al servizio, comunque previsto nel trasporto extra-urbano).
Sono stati attivati inoltre gli abbonamenti calmierati per le scuole di Pedavena (si contano cinque istanze) e Seren (una istanza).
È risultata invece insostenibile l’attivazione della tratta per l’infanzia di Anzù (un iscritto) e Villabruna (un iscritto) e per la primaria di Farra-Boscariz con partenza da Zermen e Peschiera (totale due istanze) e per la primaria di Foen con partenza da Pasquer (una istanza).
Il sevizio, destinato agli alunni residenti iscritti alle scuole statali dell’infanzia e primarie, attualmente viene svolto nell’ambito del trasporto di linea urbana ed extra-urbana.
Per quanto riguarda i costi, non c’è stato nessun rincaro rispetto agli anni scorsi, nonostante l’aumento del prezzo annuale dell’abbonamento urbano ed extra-urbano (con chilometraggio inferiore a 5 chilometri), passato da 295 euro a 349, mentre l’abbonamento mensile è salito da 36 euro a 42, 60. Ma la differenza la copre il Comune.
Sulla base dell’Isee, nella fascia di reddito fino a 6 mila euro la quota annuale a carico delle famiglie è di 31 euro, nel secondo scaglione da 6 mila 001 euro a 9 mila, le famiglie pagano 63 euro, che diventano 126 euro nella fascia di reddito da 9 mila 001 euro a 20 mila, e 295 euro dai 20 mila euro di reddito in su.
Sono previste anche le agevolazioni per i fratelli: per il secondo c’è la riduzione del 50 per cento, per il terzo del 75 per cento