Spari vicino a Donald Trump
Paura per Donald Trump. Secondo fonti vicine alle forze dell’ordine, si sarebbe verificata una sparatoria vicino al candidato repubblicano, mentre lasciava il suo golf club a West Palm Beach, in Florida. Il secret service sarebbe intervenuto, per metterlo al sicuro.
“Il presidente Trump è al sicuro dopo gli spari nelle sue vicinanze. Nessun altro dettaglio al momento”, ha dichiarato il portavoce della campagna del tycoon, Steven Cheung. Stando a testimonianze raccolte dal New York Post, sembrerebbe che due persone si stessero sparando tra loro. Si è tuttavia in attesa di ulteriori dettagli per capire se il tycoon fosse o meno un bersaglio. “Il secret service, in collaborazione con l’ufficio dello sceriffo di Palm Beach, sta indagando su un incidente di sicurezza che ha coinvolto l’ex presidente Donald Trump, avvenuto poco prima delle ore 14 (ora locale, ndr). L’ex presidente è al sicuro”, ha frattanto affermato il portavoce del secret service Anthony Guglielmi. "Ci risiamo, gente! Colpi sparati al Trump Golf Course di West Palm Beach in Florida. Un AK-47 è stato scoperto tra i cespugli, secondo le forse dell'ordine locali", ha dichiarato il figlio dell'ex presidente, Donald Trump jr. "Secondo quanto riferito, un sospettato è stato arrestato".
Ricordiamo che, appena due mesi fa, Trump è miracolosamente scampato a un tentativo di assassinio durante un comizio a Butler, in Pennsylvania. Nell’occasione, il secret service – il corpo preposto alla sicurezza di presidenti ed ex presidenti – era finito nella bufera per varie falle nel sistema di protezione e di intervento. Un rapporto recentemente pubblicato a seguito di un’indagine interna ha rilevato che le operazioni messe in campo per salvaguardare all’epoca il tycoon furono “negligenti in modo allarmante”. Anche il Congresso sta cercando di fare luce su questi aspetti.