Corriera incastrata all’incrocio, traffico paralizzato al Santo a Padova

L’orologio segna le 15.30 di domenica 15 settembre quando la colonna di auto si ferma del tutto. Il traffico di via San Francesco a Padova, appena dopo il ponticello di Pontecorvo, va in tilt.

Per individuare l’origine del problema bisogna risalire la coda, arrivando allo svincolo di via Cesarotti che porta alla basilica del Santo. Proprio a quell’intersezione si trova incastrata una corriera turistica, l’ennesima.

Per una cattiva interpretazione delle cartine stradali o un eccesso di fiducia nel navigatore Gps, l’autista si è trovato immobilizzato nella stretta strada interdetta ai veicoli pesanti, impossibilitato ad avanzare o arretrare. Inizia allora la danza, il lento valzer per liberare la situazione.

Centimetro per centimetro l’autista fa manovra, guadagnando a ogni passaggio un po’ di spazio per completare la curva. Il tutto dura quaranta minuti, quando finalmente la corriera riesce a fare la svolta e lasciare una comitiva di turisti sotto all’hotel Casa del Pellegrino.

Non ci sarebbero stati danni ai balconi e terrazzini della strada, e alla fine la situazione si è risolta con solo qualche disagio per gli automobilisti, rimasti comunque incolonnati per quasi tre quarti d’ora.

Nulla a che vedere con l’incidente nello stesso tratto dell’aprile 2019, quando un tir è rimasto incastrato per mezza giornata. In quel caso è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco che hanno dovuto rimuovere alcuni paletti. E ancora nel marzo 2023, quando un autista alle prime armi di un autobus di linea ha sbagliato strada, finendo suo malgrado incastrato.

Situazione in quel caso risolta dall’arrivo di un autista professionista di Busitalia che ha salvato la giornata: in quel periodo erano state infatti appena assunte nuove leve nel servizio pubblico, prive della piena conoscenza della viabilità urbana.