Helmut Marko spiega l’addio di Daniel Ricciardo: “Non era più lui, si è perso quando è andato in Renault”
L’attualità della F1 è stata scossa dalla notizia dell’addio di Daniel Ricciardo. L’australiano non chiuderà la stagione con la Racing Bulls e, a partire dal prossimo appuntamento di Austin (USA) in programma dal 18 al 20 ottobre, ci sarà il neozelandese Liam Lawson.
Una presa di posizione che è stata spiegata dal consulente della Red Bull, Helmut Marko, in considerazione del legame tra la scuderia di Milton Keynes e la Visa Cash App RB. In un’intervista concessa a Motorsport-Total, il manager austriaco è stato estremamente chiaro: “Non era più lui, ha perso quell’istinto aggressivo con cui faceva la differenza. Non so cosa sia successo e se lo avessimo saputo, lo avremmo aiutato“, ha dichiarato Marko in riferimento a quando nel 2018 l’australiano lasciò la Red Bull.
“C’era un evento nella piazza principale di Graz. Poi ci siamo seduti insieme e abbiamo raggiunto un accordo. Siglato con una stretta di mano. Poi è andato a Salisburgo e ha fatto lo stesso con Dietrich Mateschitz“, ha rivelato Marko in merito all’accordo che sei anni fa aveva raggiunto con la Red Bull. “Ma aveva delle riserve sul motore Honda, che avremmo utilizzato, e sembrava prestare più attenzione alle sciocchezze della Renault e di Cyril Abiteboul“.
Alla fine Ricciardo ha scelto la Renault, con grande disappunto di Mateschitz. “Era molto interessato a mantenere ciò che aveva sigillato con una stretta di mano“, ha concluso il consulente di Red Bull.