Il 30 settembre è il Chewing Gum Day, domenica l’anticipo della celebrazione a Pavia e altre 9 piazze italiane

ROMA. Cicca, cingomma, cicles… in qualunque modo venga chiamato a seconda della regione, il 30 settembre è la sua festa: il Chewing Gum Day. Tutto è nato nel 2006, negli Stati Uniti, ma dall’anno scorso a portare in Italia la festa ci ha pensato il produttore che per primo ha introdotto la produzione della gomma da masticare nella penisola negli anni Cinquanta.

Nelle piazze di dieci città italiane - Milano, Pavia, Firenze, Napoli, Torino, Bologna, Genova, Bari, Palermo e Roma – la festa arriverà in anteprima domenica 29 settembre.

La ricerca

Oggi in Italia oltre 9 milioni di famiglie acquistano chewing gum. Secondo l'indagine "Gli italiani e il chewing gum" (realizzata da AstraRicerche per Perfetti Van Melle, a giugno 2024) l'89,4% degli intervistati dichiara di consumare un confetto di gomma di masticare. Il 28,3% delle persone associa proprio il chewing gum a ricordi legati a momenti vissuti insieme agli amici, magari in un pomeriggio d'estate o durante una serata al cinema. E più della metà degli intervistati (54,2%) collega il chewing gum al film cult "Grease": resta iconica Rizzo e la sua entrata in scena con il rossetto e la gomma da masticare.

La storia

Il chewing gum esisteva già nell'epoca preistorica, quando si masticavano corteccia o resine probabilmente per combattere infiammazioni alle gengive. Il chewing gum come lo conosciamo, invece, fu creato nel 1870 da Thomas Adams, un abile inventore di New York, e fu un venditore di popcorn di Cleveland, William G. White, a mettere a punto la formula ideale alla fine del 1880. La moda si diffuse in Europa durante le guerre mondiali, portata dai soldati americani: nelle loro scorte, il chewing gum era sempre presente per l'effetto distensivo della sua masticazione in situazioni di grande tensione. Oggi viene venduto evidenziandone la funzione a supporto all'igiene orale fuori casa (se si parla dei prodotti senza zucchero).