A Tolmezzo si celebra San Martino con un cammino in sette tappe
Un cammino di fede, ma anche di cultura, sulle orme di San Martino scandito da sette tappe che attraverseranno la Carnia trascinando con sè pellegrini e camminatori alla ricerca di luoghi da riscoprire. «Due anni fa – racconta Fides Banelli di Carnia Greeters che organizza l’iniziativa – abbiamo realizzato la prima edizione. Con il tempo, il progetto è andato crescendo e aggregando un centinaio di partecipanti, quest’anno riproponiamo il percorso con alcune varianti e un obiettivo: quello di arrivare a un percorso strutturato e tabellato. È un’iniziativa di respiro culturale, prima che religioso, ispirata alla figura di un santo che forse viene sottovalutata e relegata al gesto di carità con il dono del mantello, ma che in Europa è molto importante».
Si comincia il 5 ottobre con una serie di itinerari da scoprire a cadenza settimanale ad eccezione della tappa finale a Tolmezzo, lunedì 11 novembre, giorno in cui si festeggia il santo.
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Prima tappa da Dierico a Rivalpo dove all’arrivo alla pieve di San Martino i partecipanti potranno assistere alla conferenza intitolata “Viaggio nel tempo geologico della Val Chiarsò” con Katiuscia Discenza, il 12 ottobre si camminerà da Rivalpo a Cercivento dove, alle 16 nella chiesa di San Martino, don Alessio Geretti approfondirà il tema “Martino di Tours primo monaco d’Occidente. Come l’uomo può trasformare se stesso”. La tappa del 19 ottobre muoverà da Cercivento per approdare a Tolmezzo, sarà Igino Piutti alla sala multimediale del Museo carnico a parlare di San Martino tra storia e leggenda”.
Il percorso previsto per sabato 26 ottobre inizierà nel capoluogo della Carnia per approdare a Villa di Verzegnis dove alle 17 Cristina Noacco parlerà di “Timavo, Natisone, Isonzo: fiumi di confine” con intermezzi musicali a cura del maestro ucraino Ljubomyr Bogoslavets. Il 2 novembre la comitiva di pellegrini raggiungerà Socchieve. Ad attenderli nella chiesa di San Martino ci sarà Angelo Floramo per approfondire il tema di “Antichi simboli pagani legati alla figura del Santo Martino”. Tappa finale lunedì 11 novembre, festa di San Martino, da Tolmezzo a Ovaro con un intervento di Andrea Andrea Bellavite su “Aquileia” e un concerto finale.
Si tratta di poco meno di un centinaio di chilometri da percorrere all’insegna dell’aggregazione, della conoscenza del territorio e dell’approfondimento culturale. Un percorso che i Carnia Greeters contano di rendere strutturale e, quando arriveranno i fondi, di dotare di una serie di cartelli per renderlo fruibile a un sempre più vasto pubblico.