«Tuo fratello è coinvolto in un incidente, dammi 12 mila euro»: l’uomo si accorge del raggiro e fa arrestare il truffatore

MARTIGNACCO. L’insistenza nel richiedere altro denaro ha convinto il malcapitato di turno ad avvisare le forze dell’ordine portando all’arresto del truffatore. È accaduto mercoledì mattina attorno alle 10.30 a Nogaredo di Martignacco.

Lo schema del raggiro è sempre lo stesso: la vittima di turno riceve una telefonata con l’avviso che un suo parente stretto, in questo caso il fratello, è rimasto coinvolto in un grave incidente. Per farlo uscire da galera servono soldi e preziosi per un valore di almeno 12mila euro. Questa la richiesta avanzata dal truffatore, che rispetto ad altri raggiri di questo tipo, specifica l’entità della somma desiderata.

Quando il malvivente, un 44enne di Napoli, raggiunge la casa per il ritiro dei soldi, si vede offrire solamente 600 euro più qualche monile in oro. Bottino ritenuto insufficiente, tanto da spingere il truffatore a farsi insistente. A questo punto il residente di Nogaredo, classe 1954, capisce che si tratta di un raggiro e allontanandosi con la scusa di cercare altro denaro, avvisa i carabinieri.

Nell’attesa chiude il cancello bloccando all’interno del giardino il truffatore, giunto sul posto in auto. Un gesto che agita il 44enne che riesce comunque a scappare sottraendo il bottino dalle mani della sua vittima, dopo averla strattonata e spinta a terra (causandole lesioni giudicate guaribili in 10 giorni).

Per queste sue azioni, una volta bloccato dai militari dell’Arma al termine di un breve inseguimento, viene arrestato con le accuse di truffa, rapina e lesioni. Il giudice per le indagini preliminari, Matteo Carlisi, ha convalidato l’arresto disponendo la custodia cautelare nel carcere di via Spalato.