Se lasci i Timberwolves, vinci il titolo NBA: i precedenti che sorridono a Karl-Anthony Towns dopo la trade (non voluta) con i Knicks
Non aveva nessuna intenzione di essere scambiato, ma ora potrebbe addirittura vincere un titolo Nba. Non lo dicono i dati, ma una singolare coincidenza che negli ultimi anni ha premiato i giocatori più forti dei Minnesota Timberwolves. I precedenti e la casualità del destino potrebbero aiutare Karl-Anthony Towns per autoconvincersi che la nuova avventura con i New York Knicks potrebbe portargli enormi soddisfazioni. La storia insegna: Kevin Garnett saluta Minneapolis e vince con i “big three” a Boston, Kevin Love si trasferisce in Ohio e scrive la storia con Cleveland, Andrew Wiggins è un fattore fondamentale nell’ultimo titolo dei Golden State Warriors. Ovviamente, c’è molto più di tre semplici storie che si intrecciano con lo stesso (glorioso) finale. I signori “con l’anello”, infatti, sono stati sostenuti e accompagnati al titolo da compagni di squadra tra i più forti, nella storia dell’Nba. Attualmente, ci sono davvero delle chance di veder trionfare i Knicks al Madison Square Garden?
Il tweet polemico e l’ultimo allenamento alle 3 del mattino
Tre puntini condivisi su X e nulla di più, quasi come a dire: “perché lo avete fatto?”. Una cosa è certa, Karl-Anthony Towns non si sarebbe mai voluto spostare da Minnesota. E invece, dopo 9 anni, senza alcun preavviso la dirigenza gli bussa alla porta e lo accompagna all’uscita. “Fa male vederlo con un’altra maglia, ma l’Nba è un business…”, ha dichiarato il suo ormai ex compagno Anthony Edwards. Difficile dargli torto.
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— Karl-Anthony Towns (@KarlTowns) September 28, 2024
Non voleva proprio andarsene. E ci tiene a farlo sapere al mondo intero, con una storia su Instagram malinconica. Lui, un pallone e nulla di più, nell’ultimo giorno da giocatore dei TWolves. L’orario è ben visibile: 3 del mattino. Sullo sfondo suo padre e il campo di allenamento della franchigia che dopo quasi un decennio gli ha voltato inspiegabilmente le spalle.
KAT was at the T-Wolves facility with his dad hours after getting traded
Can’t imagine everything he’s going through right now…he had spent his entire career with Minnesota ???? pic.twitter.com/WBWfRQGV35
— NBA Memes (@NBAMemes) September 28, 2024
La coincidenza dei big ex Minneapolis che potrebbe far sorridere Towns
Oltre ad aver indossato la stessa maglia, cos’hanno in comune Kevin Garnett, Kevin Love e Andrew Wiggins? Semplice. Dopo aver lasciato la franchigia dei Timberwolves – in qualità di migliori giocatori della squadra – hanno vinto un titolo Nba altrove: rispettivamente ai Boston Celtics (nel 2008), Cleveland Cavaliers (nel 2016) Golden State Warriors (nel 2022). La realtà dei fatti, però, è ben più ampia. Ovviamente non basta spostarsi per vincere ma servono i giocatori. Garnett aveva Paul Pierce e Ray Allen, Love giocava con LeBron James e Kyrie Irving, Wiggins il “terribile” Steph Curry. E Karl-Anthony Towns…
Trade TWolves-Knicks: ci guadagniamo tutti, tranne Towns
Una trade che sconvolge il diretto interessato e l’equilibrio tattico di due squadre. Karl-Anthony Towns ai Knicks in cambio di Donte DiVincenzo, Julius Randle e una prima scelta del draft. New York guadagna il tassello mancante alla voce “centro” dopo l’infortunio di Mitchell Robinson e si liberano del contratto in scadenza di Randle, Minnesota allunga il roster e guadagna spazio dal punto di vista salariale per poter puntare a un nuovo grande colpo da poter affiancare alla stella Edwards. Sulla carta una negazione win-win, l’unico a perderci (almeno per ora) è proprio il centro dominicano. In attesa di sapere come andrà la prossima stagione, Towns affida tutte le sue speranze a una coincidenza che però difficilmente potrà ripetersi nel breve termine.
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